30 anni di Lush

Creiamo cosmetici freschi dal 1995

V1•0
31•07•2025

2025

30 anni di Lush: let’s party!

2024

Celebriamo £100m donati in beneficenza

2024

Lush lancia la Bath Bot

2024

Arriva la Prevented Ocean Plastic™

2023

Lush apre il primo Hair Lab a Brighton

2022

La nostra prima collab con un altro brand

2022

15 anni di Charity Pot

2021

Lush esce dai social network

2019

Apre lo store Lush più grande al mondo

2019

Debutta Lush Lens

2017

Nasce lo Spring Prize

2017

Nasce l’EBT: Lush è per il 10%”employee owned”

2014

Arriva il range self- preserving

2014

Nasce il Lush Prize

2009

Apre i battenti la prima Lush Spa

2007

Debutta Charity Pot, la crema attivista

2006

La prima campagna etica Lush

2001

Il nostro primo brevetto

2000

Il primo sito Lush debutta online

1995

Lush apre il primo negozio a Poole

1995 – L’inizio

Ci trovate al civico 29 di High Street, a Poole, città del Dorset inglese, dal 1977. All’inizio ci chiamavamo The Herbal Hair and Beauty Clinic: realizzavamo tutti i nostri prodotti naturali per prenderci cura dei clienti. Poi siamo diventati Costantine and Weir: inventavamo e producevamo prodotti per Body Shop nei loro anni d’oro. Poi abbiamo aperto Cosmetics to Go: anche se non è durata molto come attività, ha gettato le basi per la nostra avventura successiva.

Lush Fresh Handmade Cosmetics è nata nel 1995, ma all’inizio non sapevamo come chiamare la nostra azienda. Per trovare un nome, abbiamo indetto un concorso aperto ai clienti: Elizabeth Bennett di Edimburgo (che non ha niente a che fare con la cofondatrice di Lush Liz Bennett) ha vinto tra 2000 partecipanti. Per ringraziarla del suo fantastico suggerimento, le abbiamo mandato un pezzo di tutti i prodotti che vendevamo all’epoca!

Lush è cresciuta fino a diventare un marchio globale con oltre 800 negozi in più di 50 paesi, ma questo piccolo negozietto al civico 29 di High Street sarà sempre la casa del brand. Siamo lì ancora oggi, a sviluppare prodotti per ogni esigenza, cercando di essere i numero uno in ogni categoria e guidando la rivoluzione cosmetica da dove tutto è iniziato.

1996 – Il Nostro Credo

Nel 1996 abbiamo racchiuso i nostri valori in una dichiarazione d’intenti, intitolata ‘Il Nostro Credo’, con cui abbiamo espresso pubblicamente l’impegno a rispettare i principi fondamentali per i fondatori dell’azienda e per i nostri clienti.

Questa dichiarazione è stata scritta per la prima volta su una parete nera con un dei gessi comprati nel negozietto della porta accanto da Rowena Bird, co-fondatrice di Lush. Oggi è impressa sui muri dei negozi, degli uffici e degli stabilimenti produttivi di Lush in tutto il mondo e ci ha guidato in tutto ciò che abbiamo fatto negli ultimi 30 anni.

Continuerà a guidarci anche nei prossimi 30, insieme alla Carta Etica di Lush. Abbiamo aggiornato Il Nostro Credo una sola volta, nel 2017. Siamo così convinti che limitare la libertà di movimento sia dannoso, sia per le persone che per gli ecosistemi, che abbiamo aggiunto la dichiarazione “Crediamo nel diritto per tutte le persone di circolare liberamente dovunque nel mondo”.

1996 – Il primo negozio internazionale

Appena un anno dopo l’apertura del negozio al 29 di High Street, nel 1996 Lush ha aperto il suo primo negozio fuori dal Regno Unito… al 1118 di Denman Street, a Vancouver, in Canada! La domanda globale di cosmetici freschi e fatti a mano stava aumentando e noi siamo stati gli apripista.

L’anno successivo, nel 1997, avevamo già inaugurato vari negozi in Australia, Canada, Croazia e Francia. A destra puoi dare un’occhiata alla lista degli store che avevamo all’epoca: è una pagina tratta dall’edizione estiva del Lush Times, anno 1997!

Oggi, nel 2025, puoi seguire il naso e trovarci ancor prima di vederci in ogni continente… tranne che in Antartide! Siamo in Belgio, Bosnia, Cile, Croazia, Corea del Sud, Kuwait, Malesia, Messico, Polonia, Portogallo, Serbia, Singapore, Regno Unito, Stati Uniti… e in tantissimi altri angoli del mondo!

2000 – Internet

Nel 2000 abbiamo portato i nostri prodotti innovativi e sperimentali in un luogo altrettanto innovativo e sperimentale… Internet!

In modo non troppo diverso dai cataloghi di Cosmetics-to-Go, il nostro sito web offriva ai clienti la possibilità di comprare i loro prodotti Lush preferiti a distanza e riceverli comodamente a casa. Offriva anche la stessa trasparenza sugli ingredienti e lo stesso storytelling che la gente si aspettava da un negozio fisico, e ha gettato le basi per il sito e l’app che abbiamo oggi.
E senti questa: metterlo in piedi ci è costato solo 854 sterline!

Dai un’occhiata a grandi classici per la vasca che vendevamo all’epoca qui di fianco!

2001 – Un brevetto per gli spumanti da bagno

Nel 2001 Lush ha ottenuto il suo primo brevetto, assicurando un futuro brillante a un’invenzione che sarebbe diventata amatissima dai nostri fan in tutto il mondo: lo spumante da bagno.

Helen Ambrosen, co-fondatrice di Lush, ha inventato questa categoria mentre stava cercando di creare tutt’altro: un deodorante packaging-free. Durante le prime fasi di sviluppo, si è resa conto che la base che aveva formulato aveva una magia tutta sua: frizzava e faceva schiuma quando veniva sbriciolata sotto l’acqua. Questo piccolo e fortunato incidente ha acceso la scintilla per dare vita a una nuova invenzione Lush: un panetto solido e packaging-free per bagni spumeggianti!

Gli spumanti da bagno sono un’alternativa nuda ai bagnoschiuma in bottiglia, permettono di evitare lo spreco di plastica e non solo! Trasformano un bagno qualsiasi in un momento di evasione sensoriale spumeggiante e magica. Sono ancora oggi tra le gamme più amate e popolari.

2002 – Street Party bomba da bagno

Durante il tour per il suo Giubileo d’Oro, nel 2022, la regina Elisabetta II in persona si è fermata davanti al nostro negozio di Kingston Upon Thames. Per l’occasione, le abbiamo regalato la bomba da bagno Street Party! Il negozio poi ha lanciato una sfida per trovare una didascalia divertente alla foto scattata durante la consegna. Potete vedere la didascalia vincitrice nella pagina qui accanto, pubblicata nell’edizione natalizia del Lush Times 2002.

Non sappiamo esattamente cosa abbia pensato Sua Altezza Reale della bomba da bagno, ma abbiamo riproposto lo stesso prodotto nel 2011 per festeggiare il matrimonio di suo nipote, il principe William, e Catherine, duchessa di Cambridge.

2003 – ‘B’ apre i battenti

Nel 2003 abbiamo lanciato un progetto con un’anima un po’ sperimentale, un tocco glamour, un pizzico di scintillio e tanta originalità: B Never Too Busy To Be Beautiful. Ideato dalla co-fondatrice di Lush, Rowena Bird, “B” era la sorella minore — e glamour — di Lush… un brand ricco di colori, profumi, confezioni uniche e personalità da vendere.

B ci ha dato la libertà di esplorare una dimensione più sfarzosa e stravagante, ed è stata la culla di fragranze iconiche come Dirty, Keep It Fluffy, Dear John, Superworld Unknown e Fantabulosa.

Le boutique di B erano uniche, proprio come i prodotti che offrivano: c’erano interni di tonalità gioiello, lampadari scintillanti, elementi in legno intagliato e le etichette erano scritte a mano. Ogni negozio sembrava più una bottega delle curiosità che il negozio di una grande via commerciale. B era teatrale, meravigliosa e decisamente fuori dagli schemi… anche per noi!

Anche se B ha chiuso i battenti nel 2009, la sua influenza è rimasta con noi. Ci ha fatti sentire liberi di giocare con le forme, di esprimerci ancora di più con i profumi e di osare con il design. Di recente, abbiamo lanciato la linea di makeup Lush “Fireworks” nel Regno Unito, ispirata proprio allo spirito maximalista di B, a dimostrazione che alcune scintille non si spengono mai.

2006 – La prima campagna

A dicembre 2006 abbiamo condotto la nostra prima campagna etica davanti al Parlamento europeo a Strasburgo, in Francia.

Gli eurodeputati si sono riuniti per votare sul regolamento REACH, una normativa che impone alle industrie di produrre, importare e utilizzare le sostanze chimiche in modo sicuro. Tuttavia, l’entrata in vigore di REACH avrebbe comportato un significativo aumento dei test sugli animali.

In segno di protesta contro la votazione, abbiamo scaricato due tonnellate di letame davanti al Parlamento. Non occorre specificare che questa azione ha acceso la nostra passione per le campagne etiche: da allora non ci siamo più fermati!

2007 – Charity Pot

Nel 2007 abbiamo lanciato Charity Pot, un prodotto che ha fatto un mondo di bene alla pelle e al Pianeta.

Tutto il ricavato (IVA esclusa) è stato devoluto a piccole associazioni e gruppi di attivisti che lottano per i diritti degli animali, i diritti umani e la tutela dell’ambiente. Quando abbiamo lanciato questo crema, Mark Constantine, co-fondatore di Lush, aveva un obiettivo ambizioso: raccogliere e donare £1M grazie alle vendite di Charity Pot. Abbiamo raggiunto questo traguardo nel 2010 e non ci siamo fermati. Non potevamo immaginare che un giorno avremmo raggiunto il traguardo di £100M donate attraverso vari canali di donazioni Lush!

Rowena Bird, co-fondatrice di Lush, ha detto di Charity Pot: “Amo tutto di questo prodotto: dagli ingredienti con cui è formulata, che supportano piccoli agricoltori, ai fondi raccolti, che consentono a piccole associazione di fare la differenza, alla sua efficacia sulla pelle. Questo prodotto è una vittoria su tutti i fronti!”

2009 – Lush Spa

Nel 2009, dopo anni di progettazione, abbiamo aperto la prima Lush Spa al 29 di High Street, a Poole, e abbiamo lanciato Synaesthesia, il nostro primo trattamento Spa.
“Lo scopo del trattamento è fondere tutti i sensi del cliente attraverso colori, sensazioni tattili, profumi, suoni e altri elementi, e imprimere in lui lo stato d’animo e l’intenzione che desidera portare con sé. È scienza con un pizzico di magia” ha raccontato Jody Bailey, Treatment Developer della Lush Spa.

Questo trattamento distintivo è stato ripensato per il 2023, quando le persone si sono trovate ad affrontare nuove sfide ed emozioni dopo la pandemia di Covid-19. Si tratta di un massaggio ful body eseguito con una sequenza unica, che stimola tutti e cinque i sensi al suono di un’orchestra di 52 elementi e del canto degli uccelli.

2009 – I Knot Wrap

Nel 2009 abbiamo lanciato i Knot Wrap: foulard avvolgitutto bellissimi e perfetti come alternativa eco-friendly alla carta da regalo usa e getta. Ispirati ai Furoshiki, l’antica arte giapponese di avvolgere oggetti in dei tessuti per trasportarli o regalarli, i Knot Wrap sono riutilizzabili all’infinito. Grazie ai loro design ricchi e colorati, sono ideali anche da indossare: come fascia per i capelli, borsetta (annodando il tessuto fino a comporne una), o accessorio creativo per tutti i giorni.

Nel 2009 abbiamo acquistato 40.000 Knot Wrap vintage da un fornitore nel nord dell’Inghilterra, dando loro una seconda vita nei nostri negozi. Abbiamo poi iniziato a collaborare con Re-Wrap, un’organizzazione no profit in India che produce Knot Wrap in cotone 100% biologico. In Giappone, invece, abbiamo collaborato con un progetto nell’area di Fukushima che coltiva cotone senza l’uso di pesticidi né OGM, contribuendo a rigenerare il territorio e rappresentando una fonte di sostentamento importante per la comunità locale. Ultimi ma non meno importanti, i Knot Wrap realizzati con bottiglie di plastica riciclate che vengono lavate, frantumate e triturate, poi fuse e filate per creare un tessuto bellissimo. Da rifiuti a risorse!

2009 – Bring It Back

Come azienda, ci assumiamo la responsabilità dell’intero ciclo di vita del nostro packaging e puntiamo sempre di più a un modello di economia circolare. Per questo, dal 2008 utilizziamo polipropilene (PP) completamente riciclato e riciclabile per realizzare i nostri iconici vasetti neri e, nel 2009, abbiamo lanciato il programma Bring it Back (BIB).

Inizialmente, con questo programma di vuoto a rendere, invitavamo i clienti a riportare in negozio cinque vasetti Lush vuoti e puliti per ricevere in cambio una maschera fresca per il viso.
Ma quando abbiamo scoperto che, a livello globale, solo il 9–12% della plastica viene effettivamente riciclata, abbiamo sentito l’esigenza di fare di più per incoraggiare i clienti e il nostro staff a restituirci le loro confezioni Lush finite, così da poterle riciclare correttamente.

Per questo, nel 2021 abbiamo rilanciato e ampliato il programma ‘Bring it Back’, offrendo ai clienti la possibilità di restituire qualsiasi confezione di plastica Lush vuota e pulita, inclusi i flaconi trasparenti. Con il nuovo programma, i clienti possono scegliere se ricevere una maschera fresca ogni cinque confezioni riportate oppure un abbuono di 50 cent di euro sulla spesa del giorno per ogni contenitore restituito.

Ricicliamo internamente le confezioni raccolte e le trasformiamo in flaconi e barattoli Lush come nuovi: hanno più vite di un gatto!

dai un’occhiata!

2012 – Fighting Animal Testing

Nel 2012, nel negozio di Regen Street a Londra, abbiamo realizzato una vetrina animata per protestare contro i test sugli animali. Questa rimane una delle nostre campagne più iconiche ancora oggi.

La performance artist Jacqueline Traide si è sottoposta, in vetrina, a una simulazione di esperimenti di laboratorio simili a quelli subiti ogni giorno dagli animali: gocce negli occhi, iniezioni, alimentazione forzata e rasatura dei capelli. L’obiettivo era denunciare la sofferenza causata dalla sperimentazione animale. L’evento, trasmesso in diretta streaming per oltre dieci ore, ha suscitato scalpore a livello mondiale e ha contribuito, nel 2013, all’approvazione della direttiva europea che vieta i test cosmetici sugli animali. Nonostante questa vittoria, la lotta contro i test sugli animali continua fino a quando non saranno superati in tutto il mondo!

2012 – Lush Prize

Il Lush Prize è un fondo premi istituito nel 2012 da Lush, in collaborazione con Ethical Consumer, nato da un desiderio espresso da Mark Constantine, co-fondatore del brand, in occasione del suo 60° compleanno: vedere la fine della sperimentazione animale nel corso della sua vita.

Con un valore di 250.000 sterline, è il più grande premio al mondo nel campo della sperimentazione non animale. Sostiene scienziati, giovani ricercatori, gruppi di ricerca e attivisti impegnati a promuovere l’abolizione totale dei test sugli animali attraverso lo sviluppo di alternative scientifiche valide e attività di lobbying. Il premio si articola in cinque categorie: Scienza, Formazione, Lobby, Sensibilizzazione dell’opinione pubblica e Giovani Ricercatori.

Fino al 2019 il Lush Prize è stato un premio annuale, per poi diventare biennale e alternarsi con un’altra iniziativa, il Lush Spring Prize. Il ricavato derivante dalla vendita dei nostri sacchetti di carta riciclata nei nostri negozi viene utilizzato proprio per finanziare questi due premi.

The Lush Prize 2018

2014 – The Experimenter

Nel 2014 abbiamo pubblicato il video “The Experimenter”, che è rimbalzato ovunque sui media come uno straordinario tributo visivo alla natura dirompente dei nostri prodotti. Il video ha immortalato i giochi d’acqua, i vortici e i colori vivaci dei nostri prodotti in azione, accompagnati da una colonna sonora sinfonica eseguita da un’orchestra di 45 elementi. È stato acclamato dai media di tutto il mondo per il suo approccio innovativo e il forte legame con i nostri valori.

2014 – Self Preserving

Nel 2014 abbiamo lanciato la prima linea di prodotti self-preserving, dimostrando il grande potere degli ingredienti naturali!
I prodotti self preserving sono, infatti, formulati per mantenersi freschi, efficaci e sicuri da usare senza conservanti sintetici.

Invece di conservare cosmetici pieni zeppi di ingredienti sintetici in un magazzino per anni, produciamo a mano piccoli lotti di prodotti sapientemente bilanciati e li spediamo freschi, pronti all’uso. I nostri cosmetici nutrono la pelle con un tripudio di ingredienti freschissimi: enzimi esfolianti della frutta, burri pregiati e oli nutrienti, così buoni da far venire l’acquolina in bocca (ma NON SI MANGIANO!).

2015 – Fair Tax Mark

Nel 2015, Lush è stata la prima multinazionale britannica del settore retail a ricevere il riconoscimento Fair Tax Mark, che sottolinea la condotta fiscale responsabile e trasparente dell’azienda.

Ciò ha contribuito a definire uno dei principi della Carta Etica Lush relativo alla nostra politica fiscale etica: “Ci impegniamo a pagare puntualmente il giusto ammontare di tasse in tutti i Paesi in cui Lush opera.”


Per leggere la nostra policy sulle tasse completa, clicca qui.

Lush Oxford Street shop front pictured from the outside

2015 – Oxford Street, UK

Nel 2015 abbiamo aperto il negozio Lush più grande del mondo (all’epoca) a Oxford Street, Londra, e inventato 200 nuovi prodotti per riempirlo! Tra questi c’erano oli da bagno che sembravano tartufini, il sapone Oxford Street, che puoi trovare in negozio ancora oggi, Lord of Misrule gel doccia, che ha fatto il suo debutto ed è tuttora amatissimo dai fan, e non poteva mancare una linea di make up ispirata a B Never Too Busy To Be Beautiful. Questa linea includeva prodotti per il viso e ciprie per uniformare l’incarnato, ombretti scintillanti, oltre a una valanga di rossetti!

2017 – L’ EBT Lush

Affinché Lush possa continuare a essere l’azienda che è, e ad agire nel modo in cui fa, deve restare un’azienda indipendente. Non pubblica, non nelle mani di una multinazionale e non di una società finanziaria a mero scopo di lucro.

Per proteggere la proprietà indipendente dell’azienda, salvaguardare la nostra etica e favorire la comunicazione bidirezionale in azienda, nel 2017 i soci di Lush hanno donato il 10% delle quote aziendali al fondo fiduciario Lush Employee Benefit Trust (EBT), trasformando Lush in un’azienda parzialmente di proprietà dei dipendenti a tutti gli effetti.

Il Lush Employee Benefit Trust (EBT) è un fondo fiduciario che detiene il 10% delle quote di Lush. Insieme agli altri soci, l’EBT Lush possiede una parte dell’attività di Lush. Ogni dipendente assunto in uno dei paesi del Gruppo Lush, è beneficiario dell’EBT Lush.
Cinque amministratori (i Trustee) si occupano del fondo per conto di tutti i dipendenti.

The words u0022Lush Employee Benefit Trustu0022 are written inside of a heart. To the right of this are the words u002210% employee ownedu0022 in large black lettering

2017 – Spring Prize

Il Lush Spring Prize è un fondo premi biennale di oltre 250.000 sterline, istituito nel 2017 da Lush ed Ethical Consumer, per sostenere progetti che si spingono oltre la sostenibilità e, con un approccio olistico, favoriscono la rigenerazione ambientale, sociale ed economica in tutto il mondo. Questo premio fornisce ulteriori risorse a chi, in prima linea, rigenera i sistemi danneggiati della Terra, contribuendo a lasciare il mondo più “Lush” — più florido e rigoglioso — di come lo abbiamo trovato.

Il premio si suddivide in 6 categorie: Intentional Award, Young Award, Established Award, Influence Award, Permaculture Magazine Award e Ancient and Indigenous Wisdom Award.

Nel 2025 abbiamo si è tenuto il sesto ciclo dello Spring Prize, raggiungendo il traguardo di 1,3 milioni di sterline devoluti a progetti rigenerativi in tutto il mondo. Nel corso delle varie edizioni, grazie allo Spring Prize, si è sviluppata una rete basata sulla collaborazione tra realtà impegnate nella rigenerazione del pianeta in tutto il mondo.

2018 – Tutti nudi

Nel 2018 abbiamo aperto a Milano il primo Lush Naked shop: un innovativo concept store che proponeva solo prodotti “nudi”, cioè completamente packaging-free. Questo evento ha coinciso con i 20 anni di Lush in Italia e con la Giornata mondiale degli oceani!

Nel 2018 abbiamo aperto anche un secondo Naked shop a Berlino e, l’anno successivo, un terzo e un quarto a Manchester e Hong Kong.
Il nostro impegno a creare prodotti nudi è sancito anche nella Carta Etica Lush: “L’obiettivo di ridurre al minimo l’utilizzo del packaging ci spingerà a inventare e perfezionare continuamente prodotti nudi”. Nel FY24, abbiamo venduto 41.7 milioni di prodotti nudi tra gamma fissa e collezioni stagionali.

Cork pots arriving into Poole Harbour by sail boat

2019 – I Cork Pot

Nel 2019 abbiamo lanciato il nostro primo packaging carbon positive: non è arrivato come al solito nei nostri negozi, ma… via mare!

Ogni Cork Pot viene realizzato a mano in Portogallo, dove la raccolta del sughero è una pratica secolare. L’intero processo produttivo non solo non danneggia gli alberi, ma contribuisce ad assorbire più CO₂ di quanta ne venga emessa per realizzare il prodotto finale: per questo si tratta di un packaging carbon positive! Per ogni tonnellata di sughero prodotta vengono, infatti, sequestrate oltre due tonnellate di CO₂ dall’atmosfera.

Per lanciare un messaggio forte e simbolico contro le spedizioni ad alte emissioni, abbiamo fatto approdare il primo carico di Cork Pot a Poole, città natale di Lush nel Dorset inglese, a bordo di una barca a vela sospinta solo dal vento: zero motori, zero combustibili fossili. Questo viaggio ha incarnato alla perfezione il messaggio racchiuso nei Cork Pot: un potente simbolo del nostro impegno per trovare alternative rigenerative, che hanno un impatto positivo sul pianeta… e la prova che il packaging non deve per forza costare caro a Madre Terra.

2019 – Lush Lens

Nel 2018 abbiamo lanciato la funzione Lush Lens, disponibile nella Lush App, a Harajuku, in Giappone, raggiungendo in pochi mesi 1 milione di scansioni!

Puoi pensare a Lens come una sorta di packaging digitale: questa funzione permette, infatti, di scansionare i nostri prodotti nudi attraverso la fotocamera e ricevere in tempo reale tutte le informazioni che generalmente troveresti su una confezione.
Grazie a soluzioni come questa, possiamo rimuovere del tutto o ridurre il packaging in eccesso. I clienti possono scansionare i prodotti Lush anche a casa, senza aver bisogno di etichette di plastica non riciclabile. Scansionando i prodotti per la vasca, l’applicazione mostra anche il loro effetto una volta sciolti nell’acqua: ciò ci permette di risparmiare acqua per le dimostrazioni!

2019 – Fresh and Flowers, Parigi

Nel 2019 abbiamo aperto anche il nostro concept shop “Fresh and Flowers” a Le Marais, Parigi. Una boutique dall’atmosfera suggestiva, ispirata ai tradizionali mercati francesi con le loro panetterie locali, i banchi di fiori e i prodotti freschi, che ha riunito sotto lo stesso tetto cosmetici ultra freschi, miscelati in negozio, e fiori locali di stagione.

Tra le varie novità, proprio in questa boutique hanno debuttato prodotti amatissimi come gli Enfleurages (profumatissimi saponi roll) e i trattamenti freschi per il cuoio capelluto. Questo concept ha anche rappresentato una grande fonte di ispirazione per la creazione dei nuovi cofanetti Fresh and Flowers, disponibili su abbonamento online.

“La freschezza non è solo importante per noi: è proprio ciò che ci definisce.” – Mo Constantine, co-fondatrice di Lush

2019 – Lush Liverpool, UK

A marzo 2019 abbiamo inaugurato un flagship store nuovo di zecca a Liverpool, a Church Street 38-46: il negozio Lush più grande al mondo! Con 1.380 metri quadrati distribuiti su tre piani, è cinque volte più grande rispetto al nostro store precedente in città.

Abbiamo progettato questo negozio per essere molto più di un semplice luogo dove fare acquisti: un’esperienza Lush completamente immersiva. Al piano terra abbiamo inaugurato l’Hair Lab, uno spazio dedicato ai capelli dove i clienti possono usufruire di consultazioni, tagli e trattamenti. Abbiamo inserito anche un corner per la vendita di fiori stagionali e di provenienza locale e il primo angolo caffetteria in uno store Lush, per invitare i clienti a rallentare il ritmo e godersi il momento. Al piano superiore abbiamo creato aree per workshop, Party Lush ed eventi per la community locale. All’ultimo piano, infine, si trova una Lush Spa, la più grande al mondo, con ben sei sale per i trattamenti

Questo negozio è una celebrazione di tutto ciò in cui crediamo. Per realizzarlo, abbiamo usato materiali riciclati e sostenibili, come legno certificato FSC e arredi vintage. Abbiamo conservato e restaurato la scala originale degli anni ’20 presente nella location, per mantenere un legame con il passato mentre stavamo creando qualcosa di completamente nuovo.

Questo store è talmente grande che, si mormora, potremmo riempirlo con oltre nove milioni di bombe da bagno… ma non ci abbiamo ancora provato… per ora.

2019 – Shinjuku, Giappone


A giugno 2019 abbiamo inaugurato a Shinjuku, Tokyo, il negozio Lush più grande d’Asia: un vero parco giochi per i sensi. Distribuito su quattro piani, questo negozio è stato ideato come un inno all’innovazione e alla gioia di scoprire nuove cose.

Dall’installazione multimediale sulla facciata dello store, a tecnologie che permettono di godersi l’esperienza senza barriere linguistiche, grazie a un approccio focalizzato su elementi visual, ogni dettaglio del negozio è stato studiato per accogliere tutti i tipi di clienti. Qui i visitatori possono provare prodotti in esclusiva, acquistare cosmetici freschi e fatti a mano, comprare fiori di provenienza locale o, al piano superiore, godersi i nostri trattamenti spa adattati al ritmo frenetico di Tokyo.

2020 – We Are Lush

Nel 2020 Lush ha compiuto 25 anni! Questo traguardo importante ci ha dato l’occasione per fermarci un attimo e riflettere non solo su tutto ciò che abbiamo fatto, ma anche su come possiamo comunicare meglio chi siamo e perché agiamo nel modo che ci contraddistingue. Mossi da queste riflessioni, abbiamo iniziato a creare il sito web We Are Lush… sì, proprio quello che stai visitando in questo momento!

Questa piattaforma nasce dalla nostra dedizione alla trasparenza, dalla volontà di raccontare chi siamo e di celebrare il nostro modo unico di fare business. L’abbiamo creata per condividere le nostre policy, la storia delle nostre campagne, i dati sul nostro impatto ambientale, curiosità sulla nostra struttura aziendale e tutte le idee fresche che ci frullano in testa.

Alla fine, abbiamo lanciato questo sito solo a novembre 2021 — con un po’ di ritardo rispetto al nostro 25° compleanno, ma meglio tardi che mai! E ora eccolo qui: uno spazio vivo e in continua evoluzione, dove raccontiamo ciò in cui crediamo, come lavoriamo e tutto quello che stiamo ancora scoprendo.

2021 – Social più sicuri

Tutto è iniziato nel 2019, quando, stanchi di scontrarci con algoritmi dannosi che promuovevano disinformazione e contenuti pericolosi, abbiamo preso una decisione che ha sorpreso molte persone: uscire gradualmente da Facebook e Instagram nel Regno Unito.

Poi, nel novembre 2021, dopo che la whistleblower Frances Haugen ha dichiarato che Facebook fosse consapevole dei danni alla salute mentale causati dalle sue piattaforme (soprattutto tra i più giovani), abbiamo deciso di fare un grande passo: abbiamo chiuso i nostri account Facebook, Instagram, TikTok e Snapchat a livello globale. Come ha detto Jack Constantine, il nostro Chief Digital Officer, “I social media non sono stati creati per preoccuparsi del benessere delle persone, ma i nostri prodotti sì”.

Abbiamo scelto di smettere di alimentare piattaforme che mettono il profitto prima del benessere delle persone e la manipolazione prima delle connessioni autentiche. Nel 2025 abbiamo ribadito questa posizione lasciando X (ex Twitter), chiudendo un’altra porta su un mondo digitale che non rifletteva più i nostri valori. Sono passati anni, ma non abbiamo ammorbidito la nostra posizione, anzi, l’abbiamo rafforzata con un nuovo appello per spazi social più sicuri, sani ed etici.

Anziché inseguire i follower, abbiamo scelto di parlare direttamente con le persone attraverso eventi, newsletter, iniziative della nostra Community e, naturalmente, qui, su We Are Lush.
Leggi l’aggiornamento ‘Social più sicuri’ – la nostra posizione. https://weare.lush.com/lush-life/our-staff-room/safer-socials-2025/

Black and whte illustration of Charity pot surrounded by u0022Thank Youu0022 in different languages

2022 – 15 anni di Charity Pot

Nei suoi primi 15 anni, Charity Pot è stata venduta in 42 paesi dove ha raccolto oltre £65 suddivisi in oltre 13.700 donazioni.

Globalmente queste donazioni sono state destinate a: oltre 500 progetti per i diritti degli animali, oltre 150 iniziative contro il razzismo, oltre 150 attività per la pace e contro la guerra, oltre 150 attività per i diritti delle persone con disabilità, oltre 250 progetti contro il cambiamento climatico, oltre 1000 rifugi e santuari per animali, oltre 200 campagne per le energie rinnovabili, oltre 250 progetti a supporto dei popoli indigeni, oltre 600 iniziative per i diritti delle persone LGBTQIA+, oltre 800 progetti a supporto delle persone migranti o rifugiati e oltre 200 attività di supporto per le persone senza tetto.

2022 – La nostra prima collaborazione

Nel 2022 abbiamo fatto un grande passo avanti lanciando la nostra prima collaborazione con un altro brand… One Piece, un manga e anime giapponese famoso in tutto il mondo, che narra le avventure di Monkey D. Luffy, il ragazzo che sogna di diventare il “Re dei Pirati”.

La collaborazione comprendeva sei prodotti: quattro bombe da bagno ispirate ai ‘Frutti del Diavolo’, che nella storia donano poteri misteriosi al primo assaggio, uno spumante da bagno, che si rifà all’iconico cappello di paglia di Luffy, e un Knot Wrap a tema.

Questa collaborazione speciale per il 25° anniversario di One Piece ha aperto la strada a molte altre partnership, portando una dimensione completamente nuova nella nostra azienda e aiutandoci a raggiungere un nuovo pubblico in tutto il mondo.

2023 – Green Hub

Nel 2023 abbiamo inaugurato il nuovo ed entusiasmante Green Hub, lo stabilimento dedicato al riciclo di Lush. Il Green Hub è la prova concreta del nostro impegno e dei nostri investimenti per trovare soluzioni innovative per materiali che altrimenti verrebbero considerati rifiuti. Grazie al lavoro congiunto di sei team dedicati, stiamo costruendo economie circolari: ci impegniamo a chiudere il cerchio del riciclo del packaging e delle acque reflue, e sviluppiamo soluzioni per riutilizzare, riadattare, riparare e riciclare i materiali provenienti da tutti i nostri processi aziendali.

Le attività principali del nuovo Green Hub includono la granulazione della plastica nell’ambito del programma “Bring it Back“, il trattamento delle acque reflue provenienti dai processi di produzione e lavanderia, la riparazione dei macchinari per evitare l’acquisto di nuovi, e la donazione del surplus di prodotti e accessori Lush ad associazioni e gruppi di attivisti locali in tutto il Regno Unito.

2023 – Glasgow City, UK

Nel 2023 abbiamo aperto a Glasgow il negozio Lush più grande della Scozia. A pochi passi dal vecchio negozio, questo nuovo anchor store vanta di tutto: dai grandi classici, come gli shampoo solidi, a uno spazio dedicato ai nostri Party, e perfino una Lush Spa!
Tra i trattamenti offerti dalla Spa, ce n’è uno nuovo di zecca, chiamato Highlands: comprende un massaggio hot stone per tutto il corpo con acqua di sorgente delle Highlands, pietre scolpite con antichi simboli scozzesi e una colonna sonora di canzoni folk gaeliche registrate appositamente per l’occasione.

Nel primo mese d’apertura, il negozio ha venduto oltre 7.000 bombe da bagno (più di 150 all’ora!).

2023 – HairLab

Creato per “fare del bene alle persone, ai capelli e al pianeta”, il Lush HairLab ha aperto i battenti a Brighton nel 2023. La sua filosofia incoraggia le persone a entrare così come sono e a uscire come vorrebbero essere.

Il Lush HairLab adotta un approccio olistico e non utilizza prodotti chimici aggressivi, servizi standardizzati né genera l’impatto ambientale negativo tipico dei normali saloni di parrucchieri. Il team di hair artist con grande expertise ascolta attentamente i desideri dei clienti durante una consultazione approfondita e collabora con loro per creare uno stile unico, che rispecchi la loro personalità.

L’HairLab offre un’ampia gamma di servizi pensati per rispondere a diverse esigenze. Nella Botanical Washroom è possibile scegliere tra acqua dura o dolce per la detersione dei capelli, accompagnata da una selezione di prodotti per la cura della chioma e infusi alle erbe. Tra le proposte ci sono tinte a base di erbe e henné, servizi no mirror, per favorire un relax profondo, senza distrazioni, e fasce orarie con musica e luci soffuse a bassa stimolazione sensoriale. I clienti possono inoltre scegliere di vivere l’esperienza in silenzio, senza interagire verbalmente con gli hair artist, se lo desiderano.

Il team dell’HairLab celebra la diversità e accoglie ogni cliente, invitandolo a vivere un’esperienza all’insegna del comfort e della fiducia in sé stessi.

2024 – Covent Garden, UK

Dopo una pausa di 10 anni, Lush è tornata a Covent Garden, il quartiere londinese che un tempo ospitava uno dei suoi negozi storici, con un nuovo store aperto per il periodo delle festività natalizie, nel 2023. Conclusa la stagione, il negozio ha chiuso temporaneamente per una ristrutturazione completa, riaprendo nella primavera del 2024. È il secondo negozio di Londra a includere la Lush Spa, dopo quello di Oxford Street!

Durante l’inaugurazione, i primi 100 clienti entrati in negozio hanno ricevuto regali, si sono tenuti workshop gratuiti di product making ed è stata presentata una grande novità: la Bath Bot!

2024 – Prevented Ocean Plastic

Nel 2024 Lush è stata la prima azienda cosmetica globale a introdurre la Prevented Ocean Plastic™ (utilizzata per i flaconi trasparenti). Questo cambiamento è stato implementato prima nel Regno Unito e poi, tra il 2024 e il 2025, nella maggior parte dei siti produttivi Lush sparsi nel mondo.

La Prevented Ocean Plastic™ (POP) è plastica raccolta entro 50km dalla costa oceanica o da importanti corsi d’acqua, altrimenti a rischio di finire negli oceani e inquinare gli ecosistemi acquatici.

La plastica che utilizziamo per i nostri flaconi trasparenti viene dall’Indonesia, dove la carenza di infrastrutture per la gestione e il riciclaggio dei rifiuti, aggravata dal turismo e dalla crescita demografica, comporta rischi significativi di contaminazione da plastiche per la fauna e gli ecosistemi locali.

Come Lush, il programma POP si basa su una serie di rigorosi standard etici, ispirati all’Ethical Trading Initiative: una vasta alleanza di aziende, sindacati e ONG che promuovono i diritti dei lavoratori in tutto il mondo. POP ha creato una filiera della plastica altamente tracciabile, che permette di seguire la materia prima dalle comunità da cui proviene fino ai centri di smistamento e riciclaggio che la lavorano. comfort e della fiducia in sé stessi.

2024 – Bath Bot

Trentacinque anni dopo l’invenzione della bomba da bagno firmata da Mo Constantine, co-fondatrice di Lush, ci siamo tuffati in una nuova era di innovazione tecnologica per la vasca: così è nata la Bath Bot. Un’esplosione di colori immersivi e suoni a 180 gradi per vivere un’esperienza sensoriale amplificata e indimenticabile!
Dotata di un diffusore convesso a cupola e luci multidirezionali
full-spectrum, Bath Bot consente di personalizzare ogni bagno con suoni, luci e colori, per vivere esperienze uniche ad ogni tuffo nella vasca.

Prodotta in Galles, la Bath Bot non solo non contiene colla di origine animale ed è 100% vegan , ma può anche essere riparata e essere rigenerata in modo etico, quando necessario. Non abbiamo dubbi: ha davanti a sé un futuro luminoso!

2024 – £100M donati in beneficenza

Nel 2024 abbiamo festeggiato l’incredibile traguardo di £100M donati in beneficenza dalla fondazione di Lush. Abbiamo superato il nostro obiettivo iniziale di donare £1M… ben 100 volte! Festeggiare questo risultato è una vera gioia, perché significa riconoscere il sostegno concreto che abbiamo offerto a piccole associazioni dal basso e gruppi di attivisti, attraverso vari programmi di donazione. Dalla nascita di Lush, abbiamo effettuato oltre 19.000 donazioni in tutto il mondo.

I nostri programmi di donazione spaziano da prodotti Lush giving e a sostegno di campagne specifiche, fino ai nostri premi, il Lush Prize, lo Spring Prize e, ovviamente, a Charity Pot! La nostra iconica crema attivista è stata il contributo più grande tra i programmi di donazione Lush negli ultimi 17 anni: il 75% dei 100 milioni donati che stiamo festeggiando arrivano proprio da lei.

Le celebrazioni per questo importante traguardo si sono rivelate il momento giusto per mettere in pausa Charity Pot e riflettere sul futuro della nostra strategia di giving a tutto tondo, valutando con attenzione le nuove sfide che il mondo si troverà a dover affrontare e i finanziamenti che potranno rivelarsi più necessari.

Charity Pot ha lasciato i nostri scaffali a fine 2024, ma il programma di donazioni di Lush sta entrando in una nuova era! I premi biennali continueranno senza sosta, così come continuerà il nostro impegno per i diritti umani e la giustizia sociale, i diritti degli animali e la protezione dell’ambiente attraverso prodotti giving ad hoc, volti a raccogliere fondi per cause specifiche e particolarmente pertinenti in un dato momento. Ogni prodotto rispecchierà la causa a cui è destinato il ricavato.

Più di recente, sono entrati in scena i nuovi prodotti Lush Giving: tra questi, Damas del Sol spumante da bagno e Hutan bomba da bagno, che sostengono progetti dedicati alla tutela delle specie keystone — note anche come specie chiave di volta, cioè specie di vitale importanza che agiscono come “ingegneri” dell’ecosistema rigenerando gli habitat per le altre specie. 

“Quando penso al futuro delle donazioni in Lush, il mio desiderio è quello di far arrivare a quante più persone possibili messaggi specifici e di grande impatto, che tutti possano capire e scegliere di sostenere”. Mark Constantine, co-fondatore e CEO di Lush

Charity Pot 100m

2025 – 30 anni di Lush: let’s party!

Nel 2025 abbiamo compiuto 30 anni! Abbiamo fatto le cose in grande, in perfetto stile Lush.

Abbiamo festeggiato trent’anni di invenzioni, ribellione e cosmetici freschi fatti a mano con 30 nuovissime bombe da bagno, lanciate in occasione del World Bath Bomb Day. Ognuna di esse celebra un capitolo della nostra storia: dalle invenzioni più amate ai prodotti preferiti dai fan, fino alle persone che hanno contribuito a plasmare ciò che siamo oggi.

Non sarebbe stata una festa come si deve senza tornare dove tutto è iniziato: per questo abbiamo organizzato un party di compleanno al 29 di High Street, a Poole. Abbiamo aperto le porte alla community locale per una giornata all’insegna di workshop di bath bomb making, racconti sul mondo Lush e condivisione dei valori che ci accompagnano da 30 anni. Poco più avanti, al 33 di High Street, abbiamo aperto un negozietto super speciale, solo per un giorno, pieno di prodotti esclusivi e cosmetici retrò delle diverse epoche di Lush.

Abbiamo anche messo insieme una timeline con i momenti salienti della nostra storia… che stai leggendo proprio ora. Un po’ autoreferenziale? Forse. Ma se non puoi concederti un momento di autoriflessione al trentesimo compleanno, quando?

Brindiamo ad altri 30 anni, per continuare a lasciare il mondo più Lush di come lo abbiamo trovato, insieme!

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