Lush raggiunge il traguardo di £100 milioni in donazioni charity
Sono più di 19.000 le donazioni e i progetti finanziati dal brand inglese dal 2007 ad oggi, grazie al contributo inestimabile dei propri clienti; nell’anno fiscale 2023, Lush ha donato quasi l’1% del suo intero fatturato a gruppi e associazioni benefiche. La volontà di generare un movimento per un cambiamento tangibile prosegue con il rinnovamento del programma Giving.
Milano, agosto 2024 – Lush, brand di cosmetici freschi e fatti a mano, celebra l’importante traguardo di £100 milioni raccolti a favore di piccole organizzazioni e attivisti attraverso il suo programma di Giving. Dal 2007 ad oggi, il brand, grazie al costante supporto dei suoi clienti, ha potuto finanziare diversi progetti charity, effettuando più di 19.000 donazioni a livello globale, consentendo agli attivisti di poter proseguire il proprio lavoro e apportando un impatto positivo sulla società. Nell’anno fiscale 2023, Lush ha donato quasi l’1% del suo intero fatturato a gruppi e associazioni benefiche, dimostrando la concretezza del proprio impegno etico e la volontà di generare, insieme ai propri clienti, un movimento di cambiamento tangibile.
I programmi di donazioni Lush spaziano da prodotti charity dedicati agli importanti fondi biennali: il Lush Prize, che finanzia con £250.000, ad ogni edizione, gli scienziati e i gruppi di ricerca che lavorano per sviluppare metodi alternativi volti alla completa abolizione dei test sugli animali, e il Lush Spring Prize, che finanzia con £200.000 progetti di rigenerazione sociale e ambientale volti a riparare i sistemi danneggiati del nostro pianeta. Le candidature per il Lush Spring Prize, che si terrà nel 2025, sono attualmente aperte.
Lush, inoltre, si batte da sempre per la promozione di campagne etiche a supporto di piccoli gruppi o organizzazioni in difesa dei diritti umani, degli animali, umani e a protezione dell’ambiente: nel corso degli anni, i negozi Lush e i siti web si sono trasformati in megafoni e hanno amplificato la voce di coloro che si battono per essere ascoltati, dando supporto e visibilità a cause importanti ma poco conosciute. Sono quasi 50 i prodotti in edizione limitata realizzati a supporto delle campagne etiche, a partire dal 2008 con la bomba da bagno Guantanamo Garden in collaborazione con l’associazione per i diritti umani Reprieve, per evidenziare la condizione di coloro imprigionati senza un processo a Guantanamo Bay. Ancora oggi, Lush prosegue con impegno nella realizzazione di campagne etiche, globali o locali: nel 2021 Lush Italia, con la campagna “Cittadinanza Nero su Bianco”, si è battuta per il riconoscimento di una legge sulla cittadinanza italiana, affinché pari diritti potessero essere riconosciuti a quasi 1 milione di persone, tema purtroppo ancora attuale e irrisolto.
Anche le borse di carta Lush fanno parte del programma Giving: il costo di 15 centesimi di euro viene devoluto al fondo dei due premi biennali (Lush Prize e Lush Spring Prize) per arrivare al superamento dei test sugli animali e per supportare progetti di rigenerazione. Fino al 4 settembre, in tutti i negozi inglesi sarà possibile acquistare un’edizione speciale delle bag, realizzata per l’occasione da Chris Packham, presentatore televisivo britannico e ambientalista, grande amico e sostenitore delle cause di Lush, che ha accolto con piacere l’invito a disegnare le shopping bag per celebrare questa pietra miliare nella storia delle donazioni Lush.
Il traguardo dei £100 milioni di donazioni verrà celebrato nelle prossime settimane, e per tutto il mese di settembre, con diverse attività online e in-store, tra cui una vetrina dedicata, un restyling celebrativo di alcuni prodotti e un programma di eventi charity.
In Italia, venerdì 30 e sabato 31 lo store Lush di Rimini sarà impegnato in un Charity event a supporto di Cras, centro di recupero della fauna selvatica; il 21 e il 22 settembre lo store di Padova supporterà l’associazione Satpink, il servizio di accoglienza delle persone trans*, non-binary e gender non conforming del Veneto e delle regioni limitrofe; il 28 e il 29 settembre il negozio di Torino sarà al fianco di Le Coccole di Mamma Irene, associazione che si occupa di offrire coccole ai neonati ospedalizzati e supporto alle loro famiglie.
Non poteva mancare un pizzico di divertimento: gli staff Lush, infatti, coinvolgeranno i clienti in una speciale coreografia, un ballo senza confini, in tutti i paesi del mondo, per celebrare la gioia del dono.
Charity Pot: il potere della collaborazione
Mark Constantine, co-fondatore e CEO del brand, ha formulato e lanciato Charity Pot nell’aprile 2007 ponendosi l’ambizioso obiettivo di raccogliere £1 milione da donare ad associazioni senza scopo di lucro e gruppi attivi nel sostegno di buone cause. Il desiderio era quello di supportare, attraverso piccole sovvenzioni e grazie all’inestimabile contributo dei propri clienti, attivisti che lavorano concretamente sul campo, generando così un cambiamento tangibile. La visione era quella di poter creare una sorta di “caos assoluto”, raccogliendo un milione di sterline, da donare a progetti charity, attraverso una crema. Charity Pot ha superato ogni aspettativa ed è andata ben oltre gli obiettivi: grazie al supporto dei clienti, questa crema ha permesso di raccogliere £75 milioni, devoluti a 17.000 progetti in tutto il mondo, rivelandosi il contributo più grande al programma di donazioni Lush negli ultimi 17 anni.
Le celebrazioni per questo importante traguardo si sono rivelate il momento opportuno per l’azienda per riflettere sul futuro del suo programma di giving e per rinnovare la strategia di donazioni, valutando con attenzione le nuove sfide che il mondo si troverà a dover affrontare e i finanziamenti che potranno rivelarsi più necessari. Per questo, il programma Charity Pot verrà messo in pausa e lascerà gli scaffali dalla fine di settembre 2024, per lasciare spazio a nuove campagne etiche e nuovi prodotti charity.
Il futuro del programma Lush Giving
Il programma di donazioni di Lush sta per inaugurare una nuova era: i premi biennali continueranno senza sosta, così come continuerà l’impegno costante dell’azienda per i diritti umani e la giustizia sociale, i diritti degli animali e la protezione dell’ambiente attraverso prodotti charity ad hoc e in edizione limitata, volti a raccogliere fondi e a supportare cause specifiche, di particolare pertinenza in un determinato momento storico.
“Quando penso al futuro delle donazioni, il mio desiderio è quello di veicolare e far arrivare a quante più persone possibili messaggi specifici e di grande impatto, che tutti possano capire e scegliere di sostenere”.
Mark Constantine, co-fondatore e CEO di Lush
La bomba da bagno Crackle è un perfetto esempio del rinnovamento del programma di Giving: nel luglio 2022 la famiglia Constantine ha perso Dexter Constantine-Tatchell, il suo “Maestro dei Draghi” di appena sette anni. Dexter ha combattuto con tenacia contro il rabdomiosarcoma: un tumore infantile raro e con opzioni terapeutiche limitate, a causa della mancanza di fondi per la ricerca e lo sviluppo di nuovi trattamenti. Il 100% del prezzo della bomba da bagno Crackle (meno l’IVA) è destinato oggi al fondo Dexter’s Arc, parte di Alice’s Arc: un’associazione che supporta bambini malati di cancro e le loro famiglie. L’importo raccolto attraverso il fondo Dexter’s Arc servirà a finanziare la ricerca senza sperimentazione animale sul rabdomiosarcoma.
Lush, infine, presenterà presto i nuovi ‘Keystone Products‘, innovativi prodotti charity che traggono ispirazione dalle specie animali keystone, quelle il cui ruolo consente all’intero ecosistema di mantenere la sua struttura, come fossero ingegneri che rigenerano gli habitat per altre specie. Ogni nuovo Keystone product sarà dedicato al finanziamento di un progetto specifico in un ecosistema prioritario; è prevista la vendita di almeno un prodotto keystone in ogni momento dell’anno.
I progetti finanziati attraverso i nuovi prodotti dedicati, si propongono di raggiungere almeno due tra questi obiettivi: rigenerare gli habitat per la fauna selvatica attualmente a rischio, proteggere una specie keystone e contribuire allo sviluppo di azioni che vedono il coinvolgimento dell’uomo (da attività volte a risolvere il conflitto tra uomo e fauna selvatica, per favorire la coesistenza pacifica tra le persone e gli animali che popolano una determinata area geografica, fino a progetti per garantire l’accesso a fonti di sostentamento sostenibili). Lush annuncerà a breve il lancio del primo prodotto Keystone.
LUSH
Dal 1995 Lush crea, produce e commercializza prodotti freschi e fatti a mano per la cura del corpo, del viso e dei capelli. Un’azienda di cosmesi con il cuore etico: Lush da sempre si schiera per cause che le stanno a cuore e utilizza i propri negozi in tutto il mondo come piattaforme per dare visibilità a tematiche sociali e ambientali poco conosciute.
Per maggiori informazioni:
Ufficio stampa Lush Italia
Maria Bruschi | maria.bruschi@lush.it | +39 348 6620554
Carol Testori | carol.testori@lush.it | +39 345 1192313
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