Lush introduce la Prevented Ocean Plastic™
Il brand inglese effettua un importante passaggio nei materiali utilizzati per i propri flaconi trasparenti: scegliendo plastica certificata e recuperata prima di finire negli oceani, testimonia l’impegno a ridurre il proprio impatto ambientale e a cercare soluzioni proattive per trasformare i rifiuti in risorse.
Milano, giugno 2024 – Lush, brand inglese di cosmetici freschi e fatti a mano, presenta l’introduzione a livello globale della Prevented Ocean Plastic™ per i flaconi trasparenti da 100 ml, 250 ml e 500ml, diventando una delle prime aziende cosmetiche a effettuare un così significativo passaggio, a testimonianza del costante impegno a ridurre il proprio impatto ambientale e tutelare gli ecosistemi marini. La Prevented Ocean Plastic™ è la plastica a rischio di finire nell’oceano, raccolta nel raggio di 50 chilometri dalla costa o da corsi d’acqua particolarmente importanti: il brand inglese, utilizza quella proveniente dall’Indonesia, dove la carenza di infrastrutture per la gestione e il riciclaggio dei rifiuti, aggravata dal turismo e dalla crescita demografica, comporta rischi significativi di contaminazione da plastiche per la fauna e gli ecosistemi locali.
Da sempre Lush è alla ricerca di soluzioni innovative per avere un impatto positivo sul pianeta: dall’invenzione di prodotti solidi e nudi, all’utilizzo di materiali durevoli, passando per la ricerca di fibre naturali e completamente tracciabili, fino ad arrivare a pratiche di riciclo, upcycling ed economia circolare per ridurre l’impatto sull’ambiente. Da oltre un decennio Lush utilizza il 100% di PET riciclato per i suoi flaconi trasparenti: l’introduzione a livello globale di Prevented Ocean Plastic™ segna un ulteriore passo in avanti per seguire la mission del brand Leaving The World Lusher Than We Found It, e lasciare il mondo più rigoglioso di come l’abbiamo trovato.
“È per noi un onore collaborare con Lush: la scelta di utilizzare plastica proveniente da una filiera di recupero, ci permette di sostenere la comunità di lavoratori locali, impedisce a migliaia di bottiglie di finire nell’oceano, e fa sì che materiali precedentemente scartati possano trasformarsi in preziose risorse. Insieme a Lush possiamo davvero fare in modo che ogni bottiglia recuperata possa avere un valore e che ogni singola persona possa fare la differenza”. – Raffi Schieir, Director, Prevented Ocean Plastic™
Prevented Ocean Plastic ™ : Lush e il programma di utilizzo a livello globale
Nel Regno Unito, dove il brand è nato nel 1995, Lush ha introdotto l’utilizzo di Prevented Ocean Plastic™ per i flaconi da 100 ml, 250 ml e 500 ml, grazie alla preziosa collaborazione con i fornitori Spectra Packaging; anche gli stabilimenti di produzione Lush in Germania e Croazia, che rifornisce il mercato italiano, hanno introdotto Prevented Ocean Plastic™ in tre formati di prodotto e nei prossimi mesi il brand amplierà l’uso a livello globale raggiungendo Nord America, Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Le bottiglie da 1 litro sono attualmente ancora in fase di transizione in tutti i mercati, e saranno introdotte nel corso dell’anno. Questo programma e l’introduzione della Prevented Ocean Plastic™ a livello globale, permetterà a Lush di contribuire attivamente a proteggere gli ecosistemi marini e le comunità costiere che sono le più esposte agli effetti dell’inquinamento da plastica degli oceani. Una volta finita nell’oceano, infatti, la plastica si scompone in particelle più piccole, difficili da rintracciare e recuperare. Intercettando i rifiuti in plastica prima che finiscano nell’oceano, il packaging Prevented Ocean Plastic™ aiuta a prevenire concretamente i danni agli ecosistemi e alla fauna marina.
Il sistema di raccolta: come si ottiene la Prevented Ocean Plastic™
Le bottiglie di plastica vengono recuperate da aree a rischio e consegnate a un centro di raccolta Prevented Ocean Plastic™. Le persone che le raccolgono vengono pagate a peso, riconoscendo un contributo economico maggiore rispetto alle tariffe standard di mercato. Le bottiglie vengono quindi smistate e pressate per facilitarne il trasporto, poi inviate a stabilimenti di riciclaggio dove vengono igienizzate e ridotte in pellet pronto da usare. Questo pellet di plastica viene inviato ai fornitori Lush nel Regno Unito e in Slovenia, dove viene trasformato in splendidi flaconi di plastica riciclata, trasparenti e di alta qualità, che custodiscono i prodotti freschi e fatti a mano di Lush.
“L’iniziativa Prevented Ocean Plastic™ è estremamente importante per Spectra Packaging e ci sta particolarmente a cuore poiché fornisce una soluzione proattiva alla lotta contro l’inquinamento da plastica negli oceani e genera benefici socio-economici tangibili per coloro che, nelle regioni a rischio, ne subiscono maggiormente l’impatto. Lavorare con un partner lungimirante e all’avanguardia come Lush, è un’incredibile opportunità per generare insieme un cambiamento positivo.” – Jonathan Powell, Direttore vendite di Spectra Packaging
L’inquinamento da plastica e i paesi in via di sviluppo
Si stima che l’80% della plastica negli oceani provenga da fonti terrestri; la maggior parte di questa percentuale proviene da aree abitate da comunità costiere in via di sviluppo. L’aumento del tenore di vita ha portato a una maggiore diffusione della plastica monouso anche tra comunità remote ed economicamente svantaggiate. Le barriere geografiche e i sistemi di raccolta carenti rendono la gestione dei rifiuti molto difficile. Allo stesso tempo, i paesi sviluppati con elevati consumi di plastica pro-capite esportano i propri rifiuti riciclabili nei paesi in via di sviluppo, nonostante manchino infrastrutture adeguate. Il compito di proteggere gli oceani dall’inquinamento da plastica finisce così per gravare tutto sulle comunità locali, purtroppo praticamente prive di risorse.
La trasparenza della filiera
Il programma Prevented Ocean Plastic™ si propone di creare infrastrutture efficienti e in grado di gestire i rifiuti, offrendo al contempo alla popolazione fonti di reddito sicure e condizioni di lavoro dignitose, producendo plastica riciclata di alta qualità, certificata e tracciabile per il mercato globale, con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento degli oceani. Come Lush, il programma POP si basa su una serie di rigorosi standard etici, ispirati all’Ethical Trading Initiative: una vasta alleanza di aziende, sindacati e ONG che promuovono i diritti dei lavoratori in tutto il mondo. POP ha creato una filiera della plastica altamente tracciabile, che permette di seguire la materia prima dalle comunità da cui proviene fino ai centri di smistamento e riciclaggio che la lavorano. L’impatto di questo programma è già ad oggi straordinario poiché ogni mese impedisce che oltre 1000 tonnellate di plastica finiscano nell’oceano.
“Vedere l’impatto che il programma Prevented Ocean Plastic™ ha avuto sulle comunità delle aree ad alto rischio di inquinamento da plastica, poter collaborare affinché tonnellate di plastica non finiscano negli oceani, e migliorare la trasparenza della nostra filiera, è un traguardo davvero importante rispetto alla nostra mission aziendale. Sono davvero onorata di aver potuto lavorare con un gruppo di persone così appassionate, che hanno davvero a cuore l’ambiente e chi lo abita“. – Karolina Michalska, Creative Buying, LUSH
Chiudere il cerchio: quando il riciclo è virtuoso
Non solo Prevented Ocean Plastic™: per chiudere il cerchio, Lush collabora con i propri clienti grazie al programma Bring It Back che ha aperto la strada a un nuovo concetto di “packaging come servizio” e si propone di sostenere un modello di economia circolare. Per ogni contenitore riportato, il cliente riceve un reso di 50 centesimi di euro utilizzabili per gli acquisti contestualmente alla spesa del giorno. Una volta riportate in negozio tutte le confezioni vengono spedite al Lush Greenhub in Croazia, l’hub di riciclo dei materiali, che si occupa di processare e sminuzzare il tutto per creare nuove confezioni. Lush ha lanciato questo nuovo programma per diventare 100% responsabile del proprio packaging e garantire che tutti i contenitori possano avere nuova vita: Bring It Back offre al cliente la possibilità di acquistare i prodotti con la consapevolezza di poter restituire la loro confezione una volta finiti, così da dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Lush si assume la responsabilità di chiudere il cerchio, riducendo i rifiuti, gestendo il riciclo delle risorse e riducendo il consumo di risorse vergini. Dal lancio del programma di riciclaggio Bring it Back nel 2021, sono stati restituiti 2,27 milioni di flaconi e vasetti.
Lush e la Naked Revolution
L’introduzione della Prevented Ocean Plastic™ è ulteriore dimostrazione della costante ricerca del brand di soluzioni alternative per lasciare il mondo più rigoglioso e prospero di come l’abbiamo trovato e testimonia l’impegno ad assumersi la piena responsabilità degli imballaggi che produce. L’attenzione a ridurre l’impatto sul pianeta, trova la sua massima espressione nell’enorme lavoro di Ricerca & Sviluppo di prodotti nudi, che ha portato negli anni a invenzioni solide e totalmente prive di packaging. Dall’invenzione della bomba da bagno nel 1987 e shampoo solido nel 1989, quella di Lush è una lunga storia di striptease: da oli da massaggio, a balsami per il corpo, da bombe da bagno a saponi, passando per balsami scrub e deodoranti, fino ad arrivare al rivoluzionario mascara solido. Il 43% del totale dei prodotti in gamma fissa Lush è ad oggi nudo (a questa percentuale si aggiungono i prodotti seasonal e delle collaborazioni): un costante impegno per la riduzione di consumi inutili che per Lush si è tradotto negli anni in un proposta continua di prodotti unici nel loro genere. Dal 2005 ad oggi Lush ha venduto a livello globale 61 milioni di shampoo solido, l’equivalente di 180 milioni di flaconi di plastica in meno prodotti e di circa 4500 tonnellate di plastica, pari al 5% del Great Pacific Garbage Patch.
Naked: qualche dato
Dal 2005 Lush ha evitato la produzione e il relativo smaltimento di quasi 14.000 tonnellate di plastica grazie alla vendita dei nostri saponi solidi senza confezione, dei mattoncini all’henné, dei deodoranti, di shampoo e balsamo solido.
- Si tratta dell’equivalente di tutta la plastica prodotta da 130.000 persone negli Stati Uniti per un anno intero. (Regno Unito 140.000, Germania 170.000 persone).
- Una balenottera azzurra può pesare fino a 180 tonnellate. Dal 2005, la vendita di saponi solidi, henné, deodoranti, shampoo e balsami equivale al peso di 76 balene blu.
Dal 2005 i clienti Lush hanno acquistato 147 milioni di pezzi di sapone. Scegliendo il sapone solido invece di un flacone liquido, hanno evitato l’utilizzo di 258 milioni di bottiglie (7739 tonnellate di plastica). Un pezzo medio di sapone Lush è di 100 g.
LUSH
Lush è un’azienda di cosmetici con un cuore attivista e si definisce una “campaigning company”, la cui missione è di lasciare il mondo più lush di come lo abbiamo trovato (Leave The World Lusher Than We Found It). Fin dalla fondazione, Lush si oppone fortemente a qualunque tipo di test sugli animali e supporta commercio equosolidale e comunità in tutto il mondo. Lush è un’azienda attiva nella promozione di campagne etiche nei suoi 931 negozi, in 48 paesi, a supporto di piccoli gruppi o organizzazioni a difesa dei diritti animali, umani e a protezione dell’ambiente. L’obiettivo è dare una voce a coloro che si battono per essere ascoltati.
Per maggiori informazioni:
Ufficio stampa Lush Italia
Maria Bruschi | maria.bruschi@lush.it | +39 348 6620554
Carol Testori | carol.testori@lush.it | +39 345 1192313
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