Etica digitale

Cosa sta facendo Lush per rivoluzionare l’industria tecnologica

Lush Digital crede che la tecnologia debba dare all’ambiente e alla società più di quanto riceve. La tecnologia non ha bisogno di essere immorale o dannosa, può essere costruita per il bene comune e può avere un impatto positivo sulla società. Lush Digital promuove una tecnologia etica a livello di hardware, dati e progettazione, investe in sistemi open source e sostiene progetti che condividono lo stesso approccio.

Così come Lush si procura le materie prime in modo etico e tratta i dipendenti in modo equo, Lush Digital crede nella tecnologia etica. Lush Digital si pone l’obiettivo di implementare soluzioni open source dove prima esistevano solo monopoli, si batte per una filiera trasparente, per l’innovazione digitale e per narrare storie di tecnologia etica ancora sconosciute.

Le policy di Lush in materia di etica digitale

Non è strano che Lush si batta contro pratiche digitali irresponsabili e dannose. L’etica aziendale di Lush ambisce a dare più di quello che riceve, ad agire in modo trasparente, a promuovere l’innovazione ed elevare gli standard del settore. Lush Digital ha formulato le proprie policy in materia di etica digitale per assumersi la responsabilità dei valori in cui crede e metterli alla guida delle proprie azioni.

Queste policy rappresentano le linee guida di ogni decisione che prendiamo e delineano gli obiettivi a cui vogliamo avvicinarci in modo progressivo. Non vogliamo essere intransigenti nell’applicare queste linee guida, ma vogliamo consapevolmente tenerle presenti in tutto ciò che costruiamo e progettiamo. Per esempio, così come riconosciamo la necessità di trovare alternative all’olio di palma pur sapendo di non poterlo eliminare immediatamente da tutti i nostri prodotti, nello stesso modo vogliamo che queste policy siano la destinazione verso la quale ci muoviamo continuamente.

Queste policy possono essere suddivise in tre categorie, di cui parliamo qui di seguito.

3%

del consumo mondiale di energia alimenta infrastrutture Cloud

Open source

“Open Source” è un concetto che adottiamo in tutta l’azienda. Ad esempio, la base del sapone Lush senza olio di palma è il risultato di studi approfonditi e di un lungo lavoro. Augurandoci che questa formula innovativa possa avere un impatto positivo in tutto il mondo, l’abbiamo resa pubblica affinché anche altre aziende siano libere di impiegarla nella produzione dei propri cosmetici. Abbiamo reso pubblica la base, ma non la ricetta del prodotto finito, che perfezioniamo con profumi e colori unici, perché questi rappresentano il nostro tocco personale e la nostra unicità. Il concetto di Open Source applicato alla tecnologia funziona in modo molto simile. Quando codifichiamo o sviluppiamo un prodotto digitale che riteniamo possa essere prezioso per gli altri membri della comunità open source, mettiamo a disposizione il codice sul quale gli altri possono personalizzare il proprio prodotto. Così come facciamo con il sapone, anche in questo caso non divulghiamo le caratteristiche che differenziano e rendono unico il nostro prodotto, ma condividiamo quello che basta per renderlo fruibile da altri sviluppatori.

+     La nostra Open Source Policy riguarda l’impiego di tecnologie open source in tutto ciò che noi di Lush progettiamo, costruiamo e pubblichiamo.

+    Utilizzeremo solo tecnologie rilasciate su licenza approvata da OSI.

+    Restituiremo il frutto della nostra ricerca e i nostri codici con licenza approvata da OSI alle comunità open source.

Il nuovo sito Lush

In collaborazione con Saleor, una piattaforma e-commerce che utilizza soluzioni open source, abbiamo rilanciato il sito web e la app di Lush, per accogliere i nostri clienti in un ambiente che metta al centro l’etica digitale.

Saleor beneficia del contributo di innumerevoli sviluppatori open source in tutto il mondo, in tutte le fasi del processo di programmazione.

“Ci stiamo spostando su Saleor, la nostra nuova piattaforma e-commerce. Saleor condivide il nostro approccio open source e ci consente di prendere le distanze da soluzioni aziendali di larga scala. Apprezziamo la modularità e la flessibilità offerta da Saleor, che ci permette di mantenere alta la qualità della nostra offerta di cosmetici freschi e fatti a mano.” 

Adam Goswell, Lush Tech R&D

Etica dei dispositivi elettronici

I rifiuti elettronici sono in rapida crescita nel mondo. Ogni anno ne produciamo milioni di tonnellate, con gravi danni per l’ecosistema, le comunità e l’economia. Molti dei componenti e dei minerali utilizzati per produrre elettrodomestici e dispositivi elettronici vengono estratti attraverso una serie di processi pericolosi e dannosi, sia per le persone che per l’ambiente. Inoltre, tra l’85 e il 95% delle emissioni prodotte da un dispositivo elettronico derivano dal suo processo di produzione: se, come azienda, saremo in grado di ridurre, riutilizzare e riciclare i dispositivi esistenti, ridurremo drasticamente anche le nostre emissioni. 

La nostra policy sull’etica dei dispositivi elettronici prende in considerazione i problemi di cui sopra e si concentra sull’utilizzo di dispositivi a basso consumo energetico con elevato rendimento, alimentati da energia rinnovabile al 100% in tutto il mondo.

+    Utilizzeremo solo dispositivi privi di materiali di conflitto, laddove possibile.

+    Utilizzeremo solo dispositivi ad alto rendimento e basso consumo energetico.

+    Utilizzeremo solo fonti di energia rinnovabile al 100%.

Etica della gestione dei dati

Per citare Boris Van Zanten, CEO di The Next Web e amico di Lush Digital: “Dire che non ti interessa la privacy perché non hai nulla da nascondere è tanto egoistico quanto affermare che non ti interessa delle persone che hanno fame perché tu non ne hai”. Alla luce di casi come Cambridge Analytica, sempre più persone si sono rese conto di quanto i dati personali siano importanti. Nei casi meno gravi si tratta dei tweet che pubblichi, delle foto che carichi o delle persone a cui scrivi privatamente. Nei casi più controversi si parla di tracciamento dell’identità o di algoritmi che decidono se metterti o meno su qualche lista nera. Riteniamo che la privacy dei dati sia un diritto umano fondamentale.

La nostra policy sulla gestione etica dei dati garantisce che i dati dei nostri clienti e di tutto lo staff di Lush siano sicuri e trasparenti. I nostri clienti e il nostro staff hanno il diritto di sapere quali sono i dati in nostro possesso.

+    Tutti i dati archiviati sulle nostre piattaforme e nei nostri sistemi sono crittografati e protetti.

+    Tutti i tuoi dati saranno accessibili solo a te e a coloro a cui hai dato il permesso.

+    Garantiamo trasparenza su come utilizziamo i dati dei nostri clienti e del nostro staff.

La nostra missione in materia di etica digitale

Il contenuto conta, che sia l’ingrediente di un prodotto o i minerali in uno smartphone.

Se una delle nostre filiere non ci soddisfa, lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per migliorarla. Perché non dovremmo fare lo stesso con le nostre attività digitali?

Dai dispositivi che utilizziamo fino alle nostre policy sui dati, è tempo di creare un mondo in cui la tecnologia venga usata a fin di bene. Se ciò vuol dire dover creare la nostra tecnologia da zero, allora questo è quello che faremo.

Ciò che accade nella realtà digitale ha un impatto sul nostro pianeta e sui suoi abitanti. Questo impatto potrebbe essere positivo se la tecnologia restituisse all’ambiente e alla società più di quanto non tolga. Promuoviamo l’uso di dispositivi etici, una gestione etica dei dati e tecnologie open source, sostenendo in tutto il mondo progetti che condividono la stessa visione.

Vogliamo un mondo in cui la tecnologia sia fatta per rigenerare e non per distruggere. Siamo pronti ad iniziare una rivoluzione digitale.

Spesa per il Cloud

201800mld
2022.3T

I progetti di Lush Digital

Jack Constantine, figlio di Mark e Mo, è cresciuto in un’azienda che fa le cose in modo differente, ambisce a dare più di quello che prende, agisce in modo trasparente, promuove l’innovazione e si propone di migliorare gli standard del settore. Tutto questo e molto altro hanno ispirato l’obiettivo in continua evoluzione di Jack: sfidare le convenzioni ed essere pioniere dell’etica digitale. Jack ha fondato Lush Digital, un’infrastruttura basata su Cloud e dall’approccio mobile-first, che sostiene l’azienda a livello globale.

Incapace di restare seduto ad aspettare che qualcuno risolvesse la situazione, Jack ha creato Lush Digital per trovare soluzioni tecnologiche ai problemi del mondo reale, per studiare, creare ed esplorare tecnologie di cui Lush possa fidarsi. È fondamentale che questa tecnologia sia funzionale sia per gli utenti che per gli sviluppatori, sia in grado di gestire le esigenze di un business internazionale, ma che sia anche adattabile e condivisibile dall’intera società: una tecnologia che possa aiutare le persone a svolgere il proprio lavoro, vivere la propria vita e superare ogni barriera.

Lush Digital ha l’obiettivo di trovare soluzioni open source dove prima esistevano solo monopoli, si batte per una filiera trasparente e promuove l’innovazione digitale.

La app LushLabs

L’app LushLabs intende aprire questo nuovo processo di ricerca e sviluppo tecnologico alla nostra community. Proprio come i nostri prodotti, la nostra app è giocosa e divertente. Chiediamo al nostro pubblico di sperimentarne le funzionalità e di darci un feedback in tempo reale per poterle migliorare o perfezionare.

La funzionalità di maggior successo fino ad oggi è Lush Lens.

Lush Lens: 

L’app contiene la funzione Lens, guidata dalla tecnologia Machine Learning, una soluzione open source progettata dai Tech Warriors di Lush (Il Team di ricerca e sviluppo) per aiutare i clienti a comprendere e acquistare più facilmente i nostri prodotti nudi. Gli utenti possono scansionare il prodotto senza packaging a cui sono interessati mentre si trovano a casa propria o in un negozio Lush, persino attraverso la vetrina.

La tecnologia Lens consente di dimostrare la modalità d’uso di ogni prodotto attraverso la visualizzazione di un video e permette di accedere alle informazioni sugli ingredienti: un grande passo verso la riduzione del packaging e del consumo di acqua corrente. L’intera collezione di prodotti nudi Lush viene rilevata dalla funzione Lens. Il livello di precisione nel riconoscere il prodotto giusto è aumentato al 98% nell’ultima versione dell’app.

Lush Lens

“Credo fermamente che LushLens abbia il potenziale di rivoluzionare l’industria del packaging, di eliminarla addirittura.”

Mark Constantine, Co-fondatore e Managing Director di Lush
Guarda LushLens in azione

Personal Shopper

Personal shopper:

Personal Shopper è una funzionalità dell’app #LushLabs che consente ai nostri clienti nel Regno Unito e in Irlanda di connettersi direttamente con i team dei negozi in un paio di clic, per ricevere una consulenza personalizzata che rispecchia l’esperienza offerta quotidianamente da tutti i negozi Lush.

La funzionalità consente di accedere ad una piattaforma dedicata per parlare con lo staff del negozio e ricevere consigli mirati sui propri desideri e le proprie esigenze.

Questa funzionalità è stata testata dai negozi Lush di Bournemouth, Belfast e Birmingham, per poi essere estesa a tutti i negozi del Regno Unito a partire dal 9 settembre 2020.

Ai clienti un po’ più ansiosi di entrare nei nostri negozi è finalmente consentito parlare con noi istantaneamente, per chiedere cosa abbiamo nel nostro negozio o quali sono le nostre misure di sicurezza.

Charlotte Mills, manager di Lush Bournemouth

Lush Moods:

Lush Moods è una funzionalità dell’app #LushLabs che, ispirandosi alle nostre meravigliose creazioni da bagno, utilizza la cromoterapia e l’arte generativa per creare uno spazio digitale interattivo. I dati raccolti dai sensori posizionati sullo schermo mappano la posizione e i movimenti dell’utente, che vengono utilizzati per attivare suoni e colori in movimento, per giocare con gli stati d’animo e stimolare i sensi.

Lush Pay:

Il nostro sistema POS utilizza risorse open source.

Abbiamo preso le distanze dall’uso di software privati per costruire il nostro sistema gestionale open source.

Portando la tecnologia in casa, siamo in grado di garantire che ciò che costruiamo sia in linea con la nostra etica digitale. Ad esempio:

– Lush Pay funziona sui server di Google, in quanto promettono l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.

– Conteniamo il nostro impatto attraverso il riutilizzo e il riciclo di dispositivi hardware, ovunque sia possibile.

– Diamo il nostro contributo alla comunità open source e rendiamo disponibili a tutti le nostre librerie (ad esempio, il nostro toolkit SOA).

Questo apre infinite possibilità per il futuro, poiché sempre più sviluppatori stanno adottando un approccio digitale etico.

Lush Fairer Tablet:

Già impegnata nella creazione di tecnologie immersive, Lush si sta interessando anche ai dispositivi hardware con lo sviluppo di un tablet più equo. Con 951 negozi in tutto il mondo, per un totale di oltre 3800 registratori di cassa, Lush ha preso atto di quanto i dispositivi tradizionali siano estremamente ingombranti, pieni zeppi di software privati e difficili da tenere al passo con la rapida innovazione che caratterizza i prodotti Lush.

“Il progetto Fairer Tablet è la chiara dimostrazione che, come azienda, se vuoi mettere in discussione i prodotti o i settori con cui stai lavorando e promuovere un cambiamento positivo, puoi farlo.”

Jack Constantine, CDO di Lush

Il Lush Bus:

A partire dal 9 marzo 2020, il nuovo autobus di Lush effettua un percorso circolare intorno alle nostre sedi di Poole, in Inghilterra, sostituendosi ai taxi e al trasporto privato per il nostro staff locale.

“L’autobus di Lush consentirà di risparmiare centinaia di viaggi in auto ogni anno, evitando che 8 tonnellate di CO2 entrino nell’atmosfera.”

Suzy Hill, Zero Waste Engagement and Strategy

Tramite l’app Lush Bus, disponibile su iPhone e Android, lo staff di Lush che lavora nelle nostre sedi di Poole può consultare gli orari di servizio, inviare feedback e visualizzare la posizione dell’autobus su una mappa aggiornata in tempo reale.

Il futuro del settore Retail:

Lush Harajuku:

Il quartiere di Harajuku, dove sorge il negozio Lush più estroso al mondo, è famoso per la sua vivace e colorata arte di strada, per la moda e il vintage, per i negozi di cosplay e oggi anche per il nuovo concept store hi tech di Lush. Harajuku è rinomato per le sue iniziative culturali all’avanguardia: il luogo perfetto per aprire il primo negozio tech di Lush senza packaging, senza insegne e senza lavandini! Una colossale collezione di bombe da bagno riempie il negozio di colori e profumi a perdita d’occhio.

Nel negozio Lush di Harajuku la realtà aumentata si fonde all’intelligenza artificiale per far vivere un’esperienza unica e accessibile a tutti, in un ambiente minimal dove il prodotto nudo è il protagonista assoluto. Jack Constantine, la mente visionaria che ha concepito Lush Lens, si è dedicato a sviluppare un’esperienza di shopping tramite app, riducendo al minimo indispensabile la segnaletica per i visitatori e rimettendo nelle mani dei clienti la guida del proprio viaggio all’interno del negozio. Con questo negozio unico, Lush ha raggiunto un vero traguardo nell’innovazione dell’esperienza tech all’interno del settore retail.

Lush Shinjuku:

Il negozio Lush di Shinjuku ha aperto le sue porte, ma dentro cosa c’è? Per chi ama i prodotti freschi, un design dinamico e le innovazioni tecnologiche, Lush Shinjuku offre tutto questo in uno shop floor di ben quattro piani, ognuno dei quali ospita uno spazio interattivo tutto da esplorare! 

Let’s get digital!

Un negozio senza barriere linguistiche che trasmetta tutto il know-how sui prodotti senza bisogno di alcuna traduzione? Tutto questo è possibile grazie a un’app, ovviamente. Sviluppata internamente dal nostro Team di Tech Warriors, l’app LushLabs utilizza una fotocamera integrata con intelligenza artificiale per riconoscere i prodotti nudi, mostrando un video che ne illustra la modalità d’uso, gli ingredienti e tutto quello che c’è da sapere sulle meravigliose creazioni Lush.

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