La nostra posizione sugli acquisti etici
Siamo orgogliosi della nostra creatività, che non si ferma ai nostri prodotti. Fin dall’inizio il nostro scopo è sempre stato quello di usare gli ingredienti migliori e più sicuri.
Per avere gli ingredienti migliori, sappiamo di dover andare a cercare in giro per il mondo. Il nostro Ethical Buying Team lavora instancabilmente per ottenere questo risultato. Spesso ciò richiede grandi capacità di pensiero creativo e problem solving. Andando più nello specifico, il nostro team lavora per reperire le migliori materie prime naturali, i migliori oli ed essenze, gli ingredienti sintetici più sicuri, il 100% di packaging riciclato e le migliori alternative all’olio di palma. Lush si impegna seriamente nei confronti dell’ambiente e delle comunità da cui acquista i propri ingredienti.
Riteniamo che i nostri ingredienti debbano essere acquistati in modo rispettoso, salvaguardando l’ambiente e l’impatto sociale. Lush sostiene le iniziative del commercio equo e solidale. Ci informiamo sull’impatto che i nostri acquisti hanno sulle persone e sull’ambiente, per prendere decisioni responsabili sull’origine dei nostri ingredienti e del nostro packaging.
Considerazioni etiche nell’acquisto delle materie prime
- Diritti dei lavoratori: sindacati, contratti collettivi, salute e sicurezza, libertà di congedo, retribuzione equa, orario di lavoro, discriminazione, divieto di lavoro minorile.
- Ambiente: agricoltura biologica, sostenibilità, tutela delle specie in estinzione, controllo delle emissioni che impattano sul suolo e sulle acque, uso delle risorse necessarie per lavorare gli ingredienti, no alla modificazione genetica…
- Tutela degli animali: nessun ingrediente viene testato sugli animali. Solo ingredienti vegetariani.
- Trasporti: distanza di trasporto degli ingredienti, uso minimo di trasporto aereo, materiali usati per il packaging.
IL NOSTRO BURRO DI KARITÉ EQUOSOLIDALE SOSTIENE
FORNITORI CHE SOSTENIAMO
Da molti anni, laddove possibile, seguiamo una politica volta ad acquistare le nostre materie prime direttamente dai produttori: ci rivolgiamo ad agricoltori, coltivatori e artigiani, per essere consapevoli della storia che sta dietro ogni ingrediente. Il nostro Ethical Buying Team gira il mondo per incontrare i produttori e le persone coinvolte. Vediamo in prima persona come l’ingrediente viene coltivato, raccolto e trasformato. Ciò consente di comprendere meglio le materie prime: da dove provengono, come vengono prodotte, quali problemi lavorativi o ambientali possono presentarsi e cosa influisce sul loro costo (stagionalità, colture, clima, ecc.).
Acquistare le materie prime mantenendo un contatto diretto con produttori e fornitori ci aiuta anche ad alimentare collaborazioni proficue, oneste e durature. In più ci garantisce una fornitura continuativa di materie prime con cui realizzare i nostri prodotti. Facciamo in modo che i nostri fornitori comprendano le esigenze della nostra attività e, a nostra volta, ci mettiamo sempre nell’ottica di capire le difficoltà del loro lavoro.
Attraverso l’acquisto diretto dai produttori, siamo anche in grado di sostenere e finanziare progetti davvero validi e lungimiranti, in tutto il mondo, di cui siamo sempre più orgogliosi.
Quando l’Ethical Buying Team non è in viaggio o non sta lavorando sul campo, ci fornisce report dettagliati su vari argomenti, tra cui:
- Le fonti delle materie prime che usiamo nei nostri prodotti
- Progetti comunitari e di commercio equosolidale
- Registri dei fornitori
- Lo stato degli ingredienti
- Condivisione delle esperienze vissute nei viaggi di lavoro (a volte estremamente difficili!)
- Questo modo di lavorare evolve costantemente, di pari passo con la crescita di Lush e con il costante instaurarsi di nuove relazioni con i fornitori di tutto il mondo.
LAVORO MINORILE
La nostra posizione sul lavoro minorile è allineata con gli standard dell’ILO (International Labour Organization). Crediamo che l’età minima in cui iniziare a lavorare non debba mai essere inferiore ai termini previsti dalla legge. Insistiamo affinché i nostri fornitori ci garantiscano di non svolgere alcuna attività che comporti lo sfruttamento del lavoro minorile. E se mai dovessero assistere ad episodi di lavoro minorile, ci aspettiamo che si impegnino a sostenere un programma di reinserimento scolastico per i bambini.
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