Il nostro impegno per la Terra: la To do List per il clima e la natura
VI PRESENTIAMO LA NOSTRA TO DO LIST PER IL CLIMA E LA NATURA
Vogliamo lasciare il mondo più Lush, ovvero più florido e rigoglioso, di come lo abbiamo trovato
Ci troviamo nel bel mezzo di molte crisi che stanno avendo un impatto notevole sulla vita di noi esseri umani e delle altre specie. La crisi climatica, ecologica ed economica sta trasformando il volto del Pianeta in modi imprevedibili, complessi e allarmanti. La necessità di un cambiamento sistemico e profondo è più evidente che mai.
Questa fase di trasformazione, però, è anche un’opportunità unica per ripensare le nostre aziende, le nostre comunità e creare un mondo in cui la vita possa prosperare in tutte le sue forme. In Lush, abbiamo intrapreso questo percorso molti decenni fa, prendendoci cura della Terra, delle comunità e degli animali come parte del nostro lavoro quotidiano.
Vogliamo fare di più: in tempi come questi, è necessario agire con coraggio nel presente, senza rimandare al futuro e prendere impegni a lungo termine. Vogliamo ribellarci e schierarci contro il “business as usual” per proteggere e favorire la biodiversità. Vogliamo rendere il mondo più Lush, ovvero più rigoglioso, ponendo valori come l’equità e la giustizia al centro di questa trasformazione. Quando le persone chiederanno se Lush contribuisca a rendere la Terra un posto migliore, vogliamo poter rispondere “Sì!”, forte e chiaro!
La nostra aspirazione è lasciare il mondo più Lush di come lo abbiamo trovato prendendoci cura della Terra, delle persone e degli animali. Per farlo, abbiamo tracciato un percorso audace, basato su azioni concrete, con l’obiettivo di dare un contributo significativo.
TERRA: La To Do List per il Clima e la Natura
Il nostro obiettivo generale è abbandonare i combustibili fossili per tutte le operazioni aziendali dirette entro il 2030, inclusi i negozi, gli uffici, gli stabilimenti di produzione e i veicoli aziendali. Ci stiamo anche impegnando a ridurre l’impatto della nostra filiera di approvvigionamento sul clima e sull’ambiente, creando opportunità per favorire la biodiversità e rimuovere le emissioni di CO2 dall’atmosfera. In definitiva, puntiamo ad avere una filiera con un impatto positivo complessivo entro il 2030.
Abbiamo sintetizzato la nostra strategia in cinque punti chiave per renderla facilmente comprensibile e consentire a colleghi, fornitori e clienti di unirsi al cambiamento.
Proteggere le foreste e la biodiversità.
La nostra strategia principale consiste nel proteggere gli hotspot di biodiversità e i serbatoi naturali di carbonio, come le mangrovie, le zone umide e i suoli sani, tramite la nostra filiera di approvvigionamento e le nostre scelte di acquisto. Per riuscirci, evitiamo di contribuire alla deforestazione con la nostra filiera, scegliendo materie prime che hanno un impatto positivo sulle comunità che vivono in armonia con gli ecosistemi. Supportiamo, inoltre, progetti e siti dimostrativi che promuovono la rinaturalizzazione dei territori in cui acquistiamo le materie prime.
Energia 100% rinnovabile ovunque
Per raggiungere questo traguardo più velocemente possibile, il primo passo è ridurre il consumo di energia, poi abbandonare tutti i gas fossili e passare a fonti di energia rinnovabili. Inventiamo, produciamo e vendiamo i nostri prodotti in edifici gestiti da noi, quindi possiamo investire nell’efficienza energetica optando, ad esempio, per l’illuminazione a LED, scegliendo l’energia da fornitori totalmente green, ove possibile, e acquistando certificati di energia rinnovabile in caso contrario. Abbiamo abbandonato quasi del tutto l’utilizzo di gas fossili nell’area retail e stiamo procedendo con l’elettrificazione graduale dei nostri stabilimenti di produzione.
Rendere i nostri materiali circolari e rigenerativi
Questo è un obiettivo grande e ambizioso. Stiamo lavorando per sviluppare una filiera climate positive per le nostre materie prime e per rendere il nostro packaging completamente circolare, ponendo al centro delle nostre iniziative il benessere delle persone e i loro mezzi di sostentamento.
Per ridurre l’impatto ambientale delle nostre materie prime e trarne il massimo beneficio possibile per il Pianeta e le comunità, prediligiamo fornitori che adottano pratiche di agricoltura rigenerativa, come l’agroforestazione. Supportiamo, inoltre, interventi per rigenerare i territori da cui ci approvvigioniamo e finanziamo siti dimostrativi e training per gli agricoltori locali. Stiamo percorrendo questo cammino da quasi 15 anni – scopri di più.
Sul fronte della circolarità, ci siamo ispirati alla strategia della Ellen MacArthur Foundation, focalizzando i nostri sforzi sul ridurre gli
sprechi e riutilizzare i materiali, sfruttandoli al massimo del loro
potenziale, e sul rigenerare gli ecosistemi.
Per evitare sprechi, abbiamo creato cosmetici senza packaging come shampoo solidi, balsami solidi, bombe e spumanti per il bagno, e abbiamo reso la saponetta di nuovo trendy, dando ai clienti la possibilità di acquistare prodotti senza confezione se lo desiderano. Dal 2008 realizziamo le nostre confezioni in plastica riciclata e, di recente, abbiamo introdotto la Prevented Ocean Plastic™ per i flaconi trasparenti. Le scatole, i nastrini e la carta delle nostre confezioni regalo sono fatti con fibre riciclate e materiali di scarto recuperati. Usiamo esclusivamente cotone biologico, in alcuni casi coltivato secondo i principi dell’agricoltura rigenerativa.
Ridurre radicalmente le emissioni dovute ai trasporti
Questa è una delle sfide più grandi da affrontare nel breve termine, perché richiede cambiamenti infrastrutturali notevoli. Non crediamo di poter azzerare completamente le emissioni dovute ai trasporti entro il 2030, ma ci sono alcuni passi che possiamo compiere. Ad esempio, ridurre drasticamente i viaggi di lavoro in aereo, elettrificare il trasporto su strada, con veicoli di nostra proprietà e collaborando con partner in linea con il nostro obiettivo, e sostenere fin da subito gli early adopters di carburanti nuovi e alternativi con vantaggi comprovati in termini di sostenibilità. Siamo a conoscenza di strumenti per la transizione come gli HVO, un carburante più pulito ricavato da grassi e oli di scarto, e li abbiamo utilizzati con la dovuta attenzione quando necessario.
Sostenere la giustizia climatica e l’adattamento ai cambiamenti climatici
È un dato di fatto: i paesi che hanno contribuito di meno all’emergenza climatica sono quelli che stanno già subendo le conseguenze più gravi. È essenziale ridurre il danno che queste comunità stanno già affrontando, essere solidali con gli attivisti per il clima e le comunità indigene, che spesso proteggono l’ambiente a costo delle loro vite, e mettere in pratica tutto ciò di cui abbiamo discusso finora, con uno sguardo sempre rivolto alla giustizia climatica. Lush è un brand inglese e il Regno Unito ha una responsabilità storica, per cui non può limitarsi a fare solo la sua parte.
Ci impegniamo a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della giustizia climatica, sia all’interno che all’esterno di Lush, ad ascoltare e supportare le comunità in prima linea e a prendere decisioni con un occhio di riguardo alla giustizia climatica.
Questo impegno si concretizza nelle nostre campagne, nelle donazioni di beneficenza e nel supporto ai fornitori in linea con i nostri valori. Inoltre, ci impegniamo a disinvestire le risorse finanziarie da attività legate ai combustibili fossili.
Dalla teoria alla pratica
Abbiamo progressivamente acquisito una maggiore consapevolezza della nostra impronta di CO2 e del nostro impatto complessivo rispetto ai vari punti della “To Do List per il Clima e per la Natura” di Lush.
Abbiamo iniziato analizzando le emissioni derivanti dalle nostre operazioni dirette. Successivamente, per l’anno fiscale 2021, abbiamo condotto un’analisi approfondita della nostra catena di approvvigionamento e dell’utilizzo dei prodotti Lush da parte dei clienti. Questo ci ha permesso di calcolare l’impronta di CO2 di oltre 2500 materie prime e di individuare quelle con l’impatto ambientale più elevato. Il report sul nostro impatto per l’anno fiscale 2022 include ulteriori dettagli sulle nostre emissioni indirette, come quelle del digital fulfillment, di tutti gli acquisti, della gestione dei rifiuti ecc.
La nostra impronta globale di CO2 nell’anno fiscale 2022.
Guarda il video qui sotto per scoprire alcuni punti salienti e sfoglia i report pubblicati qui sotto, parte delle nostre attività di reporting finanziario.
Climate & nature report • FY22-23
global pack report • TO DO LIST per il clima e la natura • 08/2023
REPORT dei director • TO DO LIST per il clima e la natura • 09/2022
KPI PRINCIPALI per valutare la nostra performance ambientale • 07/2020 • FY19
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