Nel corso degli anni abbiamo assistito a innumerevoli sprazzi di innovazione nel mondo Lush: le gelatine da doccia vegane, le washcard tascabili per lavarsi le mani ovunque, prodotti diventati grandi classici, come le bombe da bagno e gli shampoo solidi, fino ad arrivare a stravaganti meraviglie come le showder, le bombe da doccia e le jelly bombs.

Ti sei mai chiestə cosa e chi c’è dietro queste creazioni? Che cosa rende Lush… Lush?

Dietro i colori, i profumi e le bollicine, dietro le porte del 29 di High Street, a Poole, troverai una grande famiglia che rende tutto questo possibile. Un team di inventori, co-fondatori e colleghi con le loro storie personali e un amore speciale per Lush e la creatività.

Rowena Bird (co-fondatrice e inventrice) descrive Lush così: “Abbiamo creato l’azienda così com’è, lasciando spazio alla creatività e, oltre 25 anni, dopo stiamo ancora innovando. Lush è come un tessuto a trama larga che permette alle idee di crescere al suo interno, attraverso i piccoli fori, un posto in cui ogni idea può fiorire e ogni elemento è interconnesso. Non è come una membrana rigida impossibile da penetrare. Se hai talento, immaginazione, amore per la creatività e ti piace dare forma alle tue idee, in Lush potrai trovare tutto ciò che ti serve”.

I nostri favolosi clienti ci affidano la loro pelle e i loro capelli e noi, in cambio, creiamo prodotti per soddisfare ogni esigenza possibile. Vogliamo creare prodotti che possano essere utili alle persone in ogni fase della loro vita (potenzialmente centenaria). I clienti si fidano di noi perché utilizziamo le materie prime migliori, acquistate nel modo giusto, mescolate con amore per dare vita ai loro prodotti preferiti. Prendiamo la fiducia riposta in noi molto sul serio.

Può trattarsi di un sistema informatico, di creare un programma di cassa o l’app di Lush. Le invenzioni possono essere di qualsiasi tipo e sbocciare in tutte le aree dell’azienda dal prodotto, a tutto ciò che ci ruota intorno, fino al modo in cui viene venduto. L’immaginazione e l’innovazione fluiscono ovunque.

ROWENA BIRD, LUSH co-fondatrice di lush e inventrice
65%

di ingredienti naturali

66%

di prodotti nudi

Timeline

Alcuni dei prodotti più iconici

1995

La prima bomba da bagno: Aqua Sizzlers

1995

Angels On Bare Skin

1995

H’Suan Wen Hua

1995

Blue Skies And Fluffy White Clouds

1995

Karma profumo

1996

Ultrabland

1996

Dream Cream

1998

Mask Of Magnaminty

2001

Henné solido

2002

Ocean Salt

2003

New shampoo

2004

Blackberry bomba da bagno

2005

Snow Fairy

2007

Charity Pot

2009

Synaesthesia trattamento della Lush Spa

2011

Ro’s Argan

2012

Fun

2012

Eyes Right

2017

Sleepy

2018

Renee’s Shea Soufflé

6.6m

gli shampoo solidi venduti nel 2019

scopri di più sugli shampoo solidi

abbiamo inventato gli shampoo solidi nel 1988

Economico, nudo e self-preserving: come si può non amare lo shampoo solido?

Nel 2019 abbiamo venduto 6,6 milioni di shampoo solidi evitando che oltre 19 milioni di bottiglie di shampoo finissero in discarica!

Piccoli, ma formulati alla perfezione, i nostri shampoo solidi possono durare fino a 80 lavaggi. Uno consente di risparmiare ben 3 bottiglie di shampoo liquido.

Inventati da Cosmetics to Go (l’azienda che ha preceduto Lush), Mo Constantine racconta: “Il brevetto per gli shampoo solidi è stato uno dei primi che abbiamo registrato. Lavorando con il chimico cosmetologo Stan Krysztal, abbiamo sviluppato l’idea di pressare degli aghetti di shampoo e aggiungere dei principi attivi per ottenere benefici diversi a seconda del tipo di capelli”.

Lo shampoo solido New, ad esempio, è formulato con molti ingredienti rinforzanti come i chiodi di garofano, la cannella, la menta piperita e l’ortica per stimolare la circolazione e risvegliare i follicoli. I nostri shampoo solidi viaggiano in lungo e in largo: decoriamo New con una targhetta con scritto #BeCrueltyFree, simbolo della policy Lush contro i test sugli animali, per trasmettere questo messaggio in tutto il mondo!

Amiamo così tanto essere all’avanguardia, che abbiamo anche creato una confezione che combatte il cambiamento climatico: i nostri cork pot, scatoline portashampoo in sughero. Com’è possibile?
L’intero ciclo produttivo dei cork pot ci consente di catturare più emissioni di CO2e dall’atmosfera, piantando alberi da sughero, di quante non siano necessarie per produrli. Ogni cork pot ci permette di catturare circa 1,2 kg di CO2e!

È l’accessorio che non può mancare nel bagno di ogni attivista per l’ambiente. A luglio 2019 abbiamo ricevuto 6.000 cork pot con una barca a vela giunta al porto di Poole direttamente dal Portogallo, dove vengono prodotti. È stata la nostra prima spedizione a zero emissioni di CO2. Goditi il viaggio.

All’inizio gli shampoo solidi si chiamavano INASIA bars e venivano venduti avvolti nella carta stagnola, ma poi abbiamo deciso di spogliarli dal packaging: a noi di Lush piacciono i prodotti nudi!

scopri da dove vengono gli ingredienti che usiamo per la nostra crema dream cream
197.000

fette vendute del sapone Honey I Washed The Kids

alcuni saponi lush, tra passato e presente

base per sapone senza olio di palma

Quando abbiamo cominciato a creare dei sapone all’inizio degli anni ’90, la maggior parte dei prodotti presenti sul mercato venivano realizzati con grassi animali. Abbiamo voluto prendere le distanze da questa consuetudine e abbiamo provato a realizzare il sapone con grassi vegetali, tra cui l’olio di palma.

Con il passare del tempo, ci siamo resi conto che l’olio di palma venisse utilizzato in quantità eccessive a livello globale e siamo venuti a conoscenza del disastro ambientale causato dalla sua produzione.

Dopo aver compreso le terribili ripercussioni ambientali e sociali legate alla produzione di olio di palma, nel 2008 abbiamo deciso di rimuoverlo completamente dalla base dei nostri saponi. Il nostro obiettivo è diventare al 100% palm oil-free e cambiare la formulazione della base per saponi è stato un primo grande passo in questa direzione.

Non volevamo ricorrere al grasso animale, quindi abbiamo cominciato ad utilizzare olio di cocco, olio di colza e materie prime più ecologiche. Nel settore cosmetico acquistare una base preconfezionata per produrre i saponi è una prassi diffusa da anni. Tuttavia, sperimentare internamente all’azienda basi di sapone diverse, ci ha permesso di creare una gamma più ampia (con texture, tipi di schiuma e ingredienti diversi), di avere un maggiore controllo creativo ed essere più trasparenti sugli ingredienti nei nostri prodotti.

È stata anche un’opportunità per eliminare alcuni ingredienti meno benefici e poco sostenibili, come il monopropylene glycol e l’olio di palma.

Fino a poco tempo fa non potevamo affermare che i nostri saponi fossero 100% palm free. Sebbene le basi dei nostri saponi fossero prive di olio di palma dal 2006, temevamo che il sodium lauryl sulphate (SLS), uno degli ingredienti che contribuisce alla formazione di una schiuma abbondante e ricca, e lo stearato di sodio, che rende il sapone compatto, derivassero dall’olio di palma. Ad oggi invece disponiamo di una nostra base per i saponi ottenuta mescolando burro di cacao biologico equosolidale, olio extravergine di cocco e olio di ricino biologico con idrossido di sodio per favorire il processo di saponificazione. In questo modo riusciamo a realizzare una base solida e schiumosa per i saponi, a cui vengono poi aggiunti infusi, succhi o oli per coccolare la pelle e l’olfatto con il loro delizioso profumo.

Grazie a questa nuova formulazione non è necessario aggiungere SLS o stearato di sodio e possiamo garantire che i saponi sono al 100% privi di olio di palma e derivati perché vengono prodotti internamente. Al momento ci stiamo impegnando per sviluppare uno stearato di sodio palm-free che non comprometta la qualità del prodotto finale. Abbiamo lavorato con un nostro collaboratore per sviluppare un materiale ricavato dagli scarti di produzione dell’olio d’oliva e per dar vita ad un modello di produzione a circuito chiuso. La buona notizia è che funziona, la cattiva è non fa il suo lavoro bene quanto vorremmo.

Non ti piace il sapone? Il nostro compito è quello di inventarne uno a cui non potrai resistere. Siamo qui per questo.

Meet the Inventors

Molti dei co-fondatori di Lush creano prodotti ancora oggi. Essere pionieri nell’invenzione di nuovi prodotti e creare cosmetici best seller è il pane quotidiano di Mo, Mark, Helen e Ro. Al loro fianco c’è anche un team di inventori straordinari…

Emma, Jack, Michelle, Wesley, Jason, Gary, Claire, Sarah, e Daisy sono incredibilmente talentuosi e fanno parte di questo favikisi team.

Il modo in cui i membri del team sviluppano e innovano i prodotti contribuisce alla realizzazione del nostro Secret Lush Masterplan: creare prodotti perfetti per ogni esigenza, essere il numero 1 in ogni categoria e creare una rivoluzione cosmetica.

9770

LE FORMULAZIONI CREATE DA MARK E HELEN

ecco alcuni dei fantastici inventori e inventrici di prodotti lush

Altre letture

100%

COSMETICI FRESCHI, FATTI A MANO E CRUELTY FREE

29

Anni di Lush

La freschezza non è soltanto qualcosa di importante per noi, ma è ciò che ci definisce”

Mo Constantine, Co-fondatrice e inventrice di lush
3500

kg di limoni spremuti per realizzare i nostri prodotti freschi

E non ci siamo ancora fermatə!

Stiamo continuando a creare prodotti perfetti per ogni esigenza giorno dopo giorno – continua a visitare questo sito per scoprire le nostre collezioni…

 

Product for every need animated logo

 

Scopri di più sul Secret Lush Cosmetics Masterplan…

Essere i numeri uno in ogni categoria

Creare una rivoluzione cosmetica

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