GLOBAL LEADERSHIP TEAM

Ti presentiamo il nostro leadership team globale

incontra il team

Da Lush amiamo fare le cose a modo nostro. Siamo un’azienda privata e, in quanto tale, abbiamo degli azionisti e un Consiglio di Amministrazione, ma anche un Consiglio di Produzione, Consigli di Amministrazione a livello nazionale e di un fantastico Leadership team che guida l’azienda in molte attività.

Incontra alcune delle persone che fanno parte del Leadership Team Lush e scopri insieme a noi chi di loro è un azionista, chi una cofondatrice, chi un Lushie dichiarato e molto altro ancora (in ordine alfabetico, senza favoritismi!).

Helen Ambrosen

Cofondatrice, inventrice e azionista

 

Helen Ambrosen è la mente dietro molti dei prodotti più amati dallə clienti, è un’inventrice e anche una cofondatrice di Lush. “Essere cofondatrice è un ruolo impegnativo”, spiega Helen. “Bisogna lavorare all’ interno del business ricoprendo diversi ruoli. Nel mio caso vuol dire occuparsi soprattutto del processo creativo e delle innovazioni, i due tratti distintivi di Lush che ci permettono di conquistare il cuore dellə clienti. In nome dell’innovazione e della creatività l’azienda può offrire allə clienti non solo ciò che desiderano, ma anche ciò di cui non sapevano di aver bisogno fino a questo momento”.

Helen collabora con gli altri cofondatori di Lush da prima ancora che l’azienda venisse fondata e ha aiutato il brand a crescere dalle fondamenta , sperimentando nuovi modi di lavorare nel settore cosmetico. “Gli albori di Lush sono stati un momento davvero felice per me. All’inizio ho inventato e realizzato dei prodotti, poi anche alcune fragranze. Adoro farlo e questo mi ha portata a realizzare alcune invenzioni fantastiche. Una di queste è stata la maschera fresca per il viso Cosmetic Warrior, nata durante un sabato pomeriggio”.

“Man mano che abbiamo continuato a sviluppare i concept dei prodotti, abbiamo iniziato a definire una lista di articoli che potessero essere ‘solidificati’, perché inizialmente non avevamo abbastanza soldi per il packaging. Il primo prodotto è stato un olio da bagno ‘solido’. Poi sono arrivati i panetti di henné. Lavorando alla mia ‘lista’ giorno dopo giorno, mi sono resa conto che non fosse necessario inserire dei conservanti nei prodotti solidi. Tutta la nostra carriera lavorativa è stata incentrata su questa scoperta e sul creare prodotti senza conservanti. Abbiamo inventato gli spumanti da bagno, perfetti per riempire la vasca di schiuma, i balsami solidi e alcuni prodotti in pastiglia per prendersi cura dei denti. Il mio lavoro e quello degli altri fondatori e inventrici ci ha permesso di realizzare un ampio portafoglio brevetti di cui siamo molto orgogliosi”.

Il percorso di Helen l’ha portata a creare versioni autoconservanti di Mask of Magnaminty, Dream Cream e Ocean Salt, ma non ha ancora completato l’opera: ha già messo gli occhi su altre categorie, come ad esempio le creme idratanti.

Helen, che è parte del Leadership team da oltre 25 anni, ha molti consigli da dare allə colleghə Lush, a cominciare da questo: “Liz ha inventato il motto ‘L’opportunità è nell’aria’. Abbiamo cercato di coltivare questo principio da Lush giorno dopo giorno quindi, quando vedi un’opportunità, coglila e sfruttala al massimo”.

E ha aggiunto: “Mark ha affermato che far parte di una squadra è fondamentale fin dal primo giorno. Noi fondatori abbiamo sempre lavorato in team e ci muoviamo come uno stormo di oche in volo, che si spostano seguendo uno schema ben preciso! Quando l’oca che guida il gruppo è stanca può riposarsi perché c’è n’è un’altra pronta a prendere il suo posto, ma si spostano tutte insieme verso una direzione comune, arrivando a destinazione con successo. Prendetevi cura gli uni degli altri, entrare in connessione con i vostri team e comunicate tra di voi. Può dare grandi soddisfazioni e rivelarsi un legame che dura a lungo, come dimostrano i nostri quasi 40 anni di lavoro insieme”.

Annabelle Baker

Lush Director (Grande Cina e Stati Uniti)

Annabelle Baker lavora per Lush da quando ha iniziato a 16 anni come sales assistant part-time nel negozio di Kings Road a Londra. Apprezza molto che Lush abbia un consiglio di amministrazione eterogeneo e un leadership team globale che rispecchia la natura internazionale del brand.

Grazie ai 21 anni di esperienza in Lush, Annabelle conosce l’azienda da cima a fondo e ha lavorato in molte aree del business. “Dopo Kings Road, ho lavorato a High St Kensington e poi a Regents Street. Stare a Londra e lavorare in negozi con gli uffici al piano superiore mi ha permesso di parlare direttamente con Mark e gli altri fondatori”, spiega Annabelle. “Sono una chiacchierona, quindi li approcciavo spesso quando arrivavano. Dopo l’università avrei voluto lavorare per l’ONU, ma Mark mi ha spiegato che avrei avuto un impatto più diretto lavorando per Lush e la sua passione mi ha fatto rivalutare una carriera in azienda. Sono molto felice di averlo fatto! Mark mi ha offerto in seguito l’opportunità di partecipare al lancio di B Never Too Busy to Be Beautiful, nel 2003, insieme a Ro e successivamente a Charlotte (Howe). Ho avuto la possibilità di ricoprire ruoli di PR, brand e company management e di lanciare un business all’estero”.

Quando B Never Too Busy To Be Beautiful è stata sciolta, Annabelle è tornata da Lush per lavorare quotidianamente come membro dell’International Support team. Ha lavorato in oltre 11 paesi e si è occupata di strategia, riorganizzazione, change management, company buyback, facilitare l’ingresso in nuovi mercati e ha assistito il consiglio di amministrazione su questioni di portata globale come l’Ethical Banking. Nel 2010, mentre svolgeva questo ruolo, si è iscritta ad un MBA presso l’Imperial College. Il suo desiderio di cercare opportunità al di fuori del Regno Unito è stato premiato con un ruolo di leadership a Hong Kong, dove ha trascorso 8 anni occupandosi della strategia aziendale e territoriale della Grande Cina.

Questa esperienza per Annabelle è stata una delle migliori vissute con Lush: “Ho vissuto all’estero, sperimentando una cultura completamente diversa, nuove lingue e gestendo un’attività senza poter contare sul supporto del Regno Unito, per via del fuso orario. Mi ha permesso di toccare con mano com’è il mercato e come lavora Lush al di fuori del Regno Unito. Ha messo in luce l’importanza di far sentire voci diverse in tutta l’azienda, di creare team locali con ruoli di leadership e di come questo spirito inclusivo possa giovare all’intera azienda. È stata la migliore scelta professionale che ho fatto finora”.

Dopo essere tornata nel Regno Unito all’inizio del 2020, Annabelle ha appena intrapreso la sua nuova sfida lavorativa, diventando director delle attività di Lush negli Stati Uniti. Ha trascorso un po’ di tempo a studiare il panorama delle aziende statunitensi, ad analizzare le varie opportunità presenti e a familiarizzare con il team senior. Nel frattempo, ha reclutato un nuovo leadership team a Hong Kong e lo ha supportato durante la pandemia di Covid-19.

“L’unica costante in Lush è il cambiamento, quindi sii flessibile, apertə alle novità e perseverante” ha aggiunto. “Non sai mai dove ti porterà la carriera in Lush!

Rowena Bird

Cofondatrice e Director

Rowena Bird is smiling, wearing a colourful outfit against a red door

Foto di Zelda de Hollander

Vi presentiamo Rowena Bird, cofondatrice di Lush e donna dalle mille passioni. “Lavoro nel buying team, nel nuovo Customer Service team e nell’area mystery shopping, faccio parte del consiglio di amministrazione, collaboro alla creazione delle vetrine, ficco il naso nelle riunioni sull’etica/ambiente e nei meeting di Black Lives Matters, invento prodotti, mi occupo del del make up team, mi appassiona vedere i nostri partner avere successo e ho un’opinione su praticamente tutto ciò che riguarda Lush, perché amo la nostra azienda con tutto il cuore”.

Non c’è da stupirsi che Rowena si senta così, visto che lavora per Lush da prima ancora che venisse fondata! “Mi sono unita a Mark, Mo e Liz il 7 settembre 1981 e poco dopo sono arrivati Helen, Karl e Paul, quindi lavoro con tutti loro da 39 anni!”.

Dopo aver iniziato la sua carriera professionale come estetista, Rowena si è trasferita a Poole dal Northamptonshire, perché ha sempre desiderato vivere in riva al mare. Prima che Lush venisse alla luce così come la conosciamo oggi, Rowena ha dato il suo contributo in ogni modo possibile: mescolare l’henné, registrare le fatture e lavare i capelli nella clinica tricologica di Mark erano solo alcune delle faccende da sbrigare. “L’adattabilità è stata una delle mie qualità principali e in questi 39 anni mi sono mossa all’interno dell’azienda alla ricerca di opportunità, creando cataloghi, inventando confezioni, scrivendo testi, facendo tutto ciò che era necessario fare”.

Questa attitudine al lavoro le ha permesso di abbracciare molte opportunità, come il lancio del brand di make-up B Never Too Busy To Be Beautiful, l’apertura di negozi Lush importantissimi, visitare quasi tutti i nostri mercati partner e definire una strategia aziendale con lə suə collegə membri del consiglio (queste sono solo alcune delle incredibili esperienze vissute da Rowena!).

“Non limitatevi al vostro ruolo lavorativo, partecipate a tutto ciò che potete, siate adattabili, dite spesso di sì e osservate cosa succede”, consiglia Rowena. “Lavorate sodo, divertitevi e siate gentili”.

Mike Bishop

Lush Finance Director

Come molti altri membri del nostro team, Mike ha iniziato il suo percorso fa Lush con un incarico temporaneo. Sedici anni dopo non solo lavora ancora per Lush, ma è anche a capo dell’intera area Financial Reporting del Gruppo.

“Mi sono preso un anno sabbatico in occasione della nascita del mio terzo figlio, dopo aver trascorso 7 anni in Fitness First”, spiega Mike. “Mi è stato proposto un ruolo temporaneo nell’area Lush Retail per portare a termine un audit imminente e gestire il reparto contabilità in attesa di trovare un nuovo Finance Director. Dopo aver fatto quadrare le cose e aver superato l’audit con successo, sono stato incoraggiato a candidarmi per il ruolo vacante di Finance Director. Sono stato uno dei due candidati finali e poi ho perso contro Kim Coles (Kim chi?!)”.

Mike pensava che il suo futuro sarebbe stato altrove, ma gli è stato affidato un altro incarico, che in breve tempo è diventato quello di gestire il reporting finanziario di tutto ciò che concerne il ‘Gruppo’, ovvero tutto ciò che non riguarda le aziende partner (non di proprietà al 100%) per voi e per me. 

Alcuni degli eventi Lush per lo staff sono leggendari, creano ricordi straordinari per i team e sono anche molto faticosi. Mike ricorda uno di questi eventi in particolare, svolto a Venezia: “Un paio di giornate estenuanti di dibattiti del Consiglio di amministrazione sono state coronate da una festa serale con il management team italiano e lə store manager. Inutile ribadire che gli italiani sanno come fare festa e ogni membro del Consiglio di amministrazione è stato costretto a ballare su una sedia (persino Mark ci è salito!). I due membri giapponesi del Consiglio di amministrazione, invece, hanno dormito per tutto il tempo, con il viso letteralmente immerso nei loro spaghetti”.  

Non fa una piega che le ultime parole di un Finance Director abbiano a che fare con i numeri:

‘‘Le vendite sono vanità

Il profitto è salute

Ma il denaro è re”.

Karl Bygrave

Lush Director

 

Karl Bygrave smiles against a light background, smiling widely

Karl Bygrave ha iniziato la sua carriera nel 1983 con Constantine & Weir (una delle aziende precedenti dei fondatori di Lush) come compounder di prodotti in training e lavora per Lush da oltre 24 anni.

Karl ha avuto un percorso molto movimentato in azienda, a partire dal lancio delle attività in Giappone all’inizio degli anni 2000. In seguito, Karl si è trasferito in Australia per diversi anni con lo scopo di riorganizzare il business australiano e introdurre Lush nel mercato neozelandese. Insieme allə sue college, Karl ha gestito l’ingresso di Lush in diversi mercati internazionali, come ad esempio in Medio Oriente e in Brasile, oltre a gestire frequentemente i momenti di crisi con numerosi partner e la loro riorganizzazione interna, e ha persino creato il primo sito web di Lush!

In virtù del suo amore per gli animali, Karl ha sostenuto per quasi dieci anni l’impegno di Lush a favore della sperimentazione non animale occupandosi del Lush Prize e del programma Lush di sperimentazione sulle colture cellulari di derivazione umana. Avendo gestito molte aree del business e avendo ricoperto molti ruoli, occupandosi della vendita per corrispondenza via e-mail nel Regno Unito, degli Affari Regolamentari Internazionali, dell’Ufficio Legale, dei Mercati Emergenti e della protezione della proprietà intellettuale, Karl sostiene che sia “compito suo rimuovere qualsiasi blocco o barriera per consentire all’azienda di fare ciò che desidera, gestendo al contempo i rischi aziendali”.

“Sono molto contento che mi sia stato chiesto di diventare trustee del Lush Employee Benefit Trust, perché ritengo che sia un elemento prezioso per l’azienda e un riconoscimento importante dell’impegno di ogni singolo membro dello staff”.

Chase Clark

Manufacturing Director

Il viaggio di Chase in Lush è iniziato più di 20 anni fa, quando è stato assunto come lavoratore stagionale nel periodo natalizio per produrre bombe da bagno e si è guadagnato la reputazione di “Lush Pud Guy” (in onore della bomba da bagno che nessun altro voleva pressare!). Tuttavia, Chase non si è distinto solo per questi soprannomi nel suo percorso: è stato famoso in passato anche per aver indossato un cappello a bombetta di plastica! 

Consigli di stile a parte, il lavoro che sarebbe dovuto essere solo una pausa durante gli studi universitari si è trasformato in una carriera che dura da una vita e che ha spaziato dal compounding, alla gestione di reparti di produzione, fino a supportare un gran numero di progetti globali anche al di fuori del settore manifatturiero. 

“Oggi una parte importante del mio lavoro che mi dà molta soddisfazione consiste nel cercare di aiutare lə collegə a dare il meglio di sé, impegnandomi in tutto ciò che faccio per contribuire a supportare e a favorire la crescita dell’azienda”, racconta Chase.

Gli aspetti più entusiasmanti del lavorare per Lush sono i ricordi fantastici e le avventure divertenti che accompagnano il lavoro. “I rapporti più stretti che ho oggi sono il risultato del mio percorso in azienda”, spiega Chase. 

“Altri momenti salienti sono stati l’aver dato il mio nome a un prodotto, l’aver partecipato a degli scatti per il calendario veramente assurdi (che ancora oggi mi perseguitano!) e, in generale, l’essermi trovato a fare le cose più bizzarre che si possano immaginare come parte di una “normale giornata di lavoro” – sinonimo della cultura Lush!”.

I prodotti che non possono mancare in casa di Chase sono la Dream Cream e lo styling Dirty. Oh, e naturalmente qualche shampoo solido per avere i capelli puliti alla perfezione prima di andare a letto! 

Se Chase dovesse dare un consiglio allə dipendenti Lush sarebbe: “Sii apertə alle opportunità e alle sfide che ti si parano davanti. Sii onestə, sii te stessə e ricordati che il percorso di crescita personale non finisce mai”.

Quando gli è stato chiesto se avesse altre pillole di saggezza da condividere, ha voluto aggiungere solo questo: “Nessuna festa è come quelle Lush!”.

Kim Coles

Lush Finance Director

 

Kim è uno dei Global Finance Director di Lush ed è anche Finance Business Partner di Mark. Ha iniziato il suo percorso con Lush nel 2004 e nel 2020 ha celebrato il suo 17° Natale in azienda (sì, da Lush il Natale è l’unità di misura per contare gli anni trascorsi insieme!).

“Sono entrata in azienda come Financial Controller di Lush Retail Limited”, spiega Kim. ” Ho fatto un colloquio con Liz Bennett e Andrew Gerrie quando la sede del Retail Finance si trovava nella zona industriale di Willis Way. Mi è piaciuto molto lavorare con Liz e, ripensandoci, mi sento molto fortunata per aver avuto questa possibilità (quando mi ha dato la job description, mi ha detto che stava cercando “qualcuno con cui divertirsi”, e così è stato). Ho amato anche il settore Retail nel Regno Unito; ho lavorato con persone davvero adorabili nel finance team (nei primi tempi i negozi inviavano via fax i risultati delle vendite settimanali il lunedì mattina: impiegavo tutto il giorno per inserire i numeri in Excel e poi li consegnavo a casa di Mark mentre andavo a fare Pilates in serata!) e ho amato molto anche lavorare a stretto contatto con i negozi. Sono stati davvero bei tempi”.

Kim è ben nota all’interno di Lush, perché interviene di frequente durante gli eventi del brand ed è spesso portavoce di notizie straordinarie per il nostro personale. “Uno dei ricordi più belli che ho del mio percorso lavorativo da Lush è stato dire allə manager di Londra che saremmo statə in grado di pagare il Real Living Wage a tutto il loro staff (il primo step nel nostro percorso verso il Real Living Wage)”.

Nei 17 anni trascorsi da Lush, Kim si è occupata di tutto ciò che riguarda il settore finance in ambito retail, dalle strutture fiscali, alle policy di transfer pricing, passando per i report sui competitor, fino ai piani utopici e molto altro ancora, tra cui l’introduzione del Lush Employee Benefit Trust: “Adoro l’EBT ed è stato davvero fantastico prendere parte alla sua formazione”, racconta Kim.

Claire Constantine

Group Retail Director

Claire Constantine, inventrice di prodotti lush

Claire Constantine è la Group Retail Director di Lush e occasionalmente anche creatrice di profumi per l’azienda. Ha trascorso gli ultimi 11 anni lavorando nel settore Retail, partendo dal ruolo di sales assistant fino ad arrivare a quello attuale. “All’inizio ho lavorato nel reparto Retail Support UK&I, ma ho scoperto di non essere sufficientemente qualificata e ho scelto di passare al ruolo di sales assistant a Covent Garden per imparare da zero”, racconta. “La prima volta che ho lavorato in negozio a Covent Garden sono rimasta sbalordita dalle competenze dello staff, dalla loro disinvoltura nell’approcciare gli sconosciuti, dalle loro dimostrazioni multilingue accompagnate dal contatto fisico e dalla straordinaria atmosfera vibrante emanata dall’intero negozio. Ero intimidita ma desideravo ardentemente essere in grado di fare quello che facevano loro”.

Durante il periodo trascorso a Covent Garden, che all’epoca era il negozio leader nelle vendite, Claire è diventata store manager e ha trascorso proprio lì “tre Natali favolosi”.

“Purtroppo il nostro contratto d’affitto è scaduto e ho dovuto trovare un nuovo ruolo in azienda”, continua. “Stavamo perdendo anche il nostro negozio di Regent Street e dovevamo trovare un nuovo immobile nel centro di Londra per migliorare il posizionamento del nostro marchio; dopo molte discussioni e calcoli, il property team si è assicurato l’edificio di Oxford Street”.

Claire ha trascorso gli anni successivi come Senior Manager di Oxford Street, aprendo le porte del nostro Anchor shop nel 2015, accolto con grande entusiasmo dallə clienti e dalla stampa. Il negozio ha rappresentato una svolta in termini di dimensioni per Lush, con tre piani e centinaia di linee di prodotti esclusivi, e ha richiesto una nuova modalità di gestione che ha influenzato il modo in cui Lush ha impostato la vendita al dettaglio evolvendosi.

“Ho lasciato Oxford Street per riorganizzare il modo in cui veniva supportata l’area retail in Irlanda e nel Regno Unita, frustrata che alcune delle grandi idee provenienti dai negozio non fossero state portate avanti, come ad esempio le consultazioni con l’ardesia. Ho lavorato per due anni con il fantastico team retail, fino ad arrivare al mio ruolo attuale che consiste nel supportare le attività retail del Gruppo in senso più esteso. Faccio questo lavoro da circa un anno e imparo ogni giorno qualcosa di nuovo”.

Claire ha qualche consiglio prezioso da condividere: “Non dimenticarti di divertirti! A volte il lavoro può sembrarti pesante, ma è solo un negozio di saponi e noi siamo qui per aiutare gli altri a divertirsi, quindi non dimenticare di farlo anche tu”.

Jack Constantine

Group Digital Director

Jack Constantine

Jack è forse noto all’interno di Lush soprattutto come la mente dietro tutto ciò che è legato al mondo digitale, compresi i siti web, le app e il sistema di cassa all’interno dei negozi. Ma è anche l’inventore di molti dei nostri prodotti più venduti e iconici, come le bombe da bagno Intergalactic, Black Rose e Dragon’s Egg. 

Jack è balzato agli onori delle cronache di tutto il mondo per aver guidato il team che ha creato il video The Experimenter e per aver preso una posizione netta sui social media con Lush. Non ha mai paura di sfidare lo status quo per cercare nuovi modi di connettersi con le community Lush online. “Sii coraggiosə”, afferma. “Siamo qui per sperimentare, esplorare e superare i limiti. Commettiamo errori, li rifacciamo e poi impariamo e miglioriamo grazie ad essi. Credo sia questo il motivo per cui lə nostrə clienti ci amano”.

Dopo aver iniziato la sua carriera lavorando al fianco di sua madre (e inventrice della prima bomba da bagno nel 1989), Mo Constantine, è cresciuto nel bel mezzo di un brand che ama rivoluzionare il settore cosmetico. Jack ne ha fatta di strada in azienda da quando aiutava sua madre a creare bombe da bagno nel capannone in giardino: è passato da occuparsi del design delle etichette e delle vetrine fino a lavorare alla prima campagna di Lush

In qualità di Chief Digital Officer, Jack ritiene che il suo reparto debba essere responsabile della ricerca di soluzioni tecnologiche che rendano Lush (e il mondo in generale) un posto migliore, più equo e più sostenibile. “Sono favorevole a trovare soluzioni tecnologiche ai problemi del mondo reale, a rimanere fedele alle radici open-source di Internet e a lottare per i diritti digitali. Se riusciamo a lasciare il segno e ci impegniamo ad essere migliori, possiamo sperare che il resto del mercato, e quindi il mondo, segua il nostro esempio”.

Mark Constantine

Cofondatore e Director

Mark Constantine, inventore di prodotti Lush

Se Mark avesse un mantra, probabilmente sarebbe: “Ho fatto a modo mio”. Ha co-fondato Lush con cinque amici e collaboratori creativi nel 1995, dopo il fallimento della precedente attività di vendita per corrispondenza Cosmetics To Go. Da oltre 27 anni Mark è la forza trainante dell’azienda e lavora con il team che si occupa di sviluppare i prodotti creando creme per capelli, per la pelle e per il corpo, oltre ai deliziosi trattamenti delle Lush Spa.

Sfidare il settore creando prodotti cosmetici freschi, innovativi e “anarchici” è una delle convinzioni più radicate di Mark su cui si basa l’esistenza stessa di Lush. La policy Lush contro i test sugli animali, che è all’avanguardia e estremamente rigorosa, è solo un esempio di come le sue forti convinzioni abbiano trasformato l’industria cosmetica: ha introdotto, infatti, una Supplier Specific Boycott Policy, grazie alla quale Lush non acquisterà alcun ingrediente da fornitori che testano i propri materiali sugli animali per qualsiasi scopo. Questa policy è unica nel suo genere ed è diversa dalla Fixed Cut-Off Date policy adottata dallo Humane Cosmetics Standard.

Mark si batte anche contro l’eccesso di packaging nell’industria cosmetica. Nel documentario di Channel 4 “The Insider: Packaging is Rubbish”, Mark ha parlato della quantità di rifiuti che il cittadino medio inglese produce nell’arco della sua vita e ha evidenziato dove vanno a finire: nelle discariche. Per questo motivo la maggior parte dei prodotti Lush sono progettati per essere solidi e possono essere venduti senza imballaggio.

Nel 2010 Mark e sua moglie Mo Constantine sono stati nominati entrambi Ufficiali dell’Impero Britannico (OBE) dalla Regina per i loro servizi nel settore cosmetico. Dal 2010 Mark è stato nominato per cinque volte dal quotidiano The Evening Standard come una delle 1000 persone più influenti di Londra nelle categorie Ambiente e Business Brains. Nel 2015 Mark è stato nominato dalla rivista BBC Wildlife come una delle 50 persone più influenti nell’ambito della tutela della fauna selvatica britannica.

L’amore e l’entusiasmo di Mark per il suo lavoro, così come per il settore della cosmesi e del retail, sono alla base della sua determinazione per fare di Lush l’azienda che tuttə vogliamo che sia.

Mo Constantine

Cofondatrice e Director

 

Mo Constantine: cofondatrice, inventrice di prodotti, manifacturing director e la mente dietro le bombe da bagno e lo shampoo solido!

Dopo aver iniziato la sua vita lavorativa come segretaria legale, la carriera di Mo (e le mensole del nostro bagno) hanno subito una svolta quando ha abbracciato il suo interesse per i nuovi cosmetici naturali. Alla fine degli anni ’80 Mo ha inventato nuovi concept entusiasmanti per la società di vendita per corrispondenza Cosmetics to Go. Qui Mo iniziò a specializzarsi nell’invenzione di prodotti solidi, senza conservati e senza imballaggi grazie all’esperienza formativa con il famoso scienziato cosmetico Stan Kryztal. Nel 1999 le fu concesso il primo brevetto per l’invenzione del famosissimo shampoo solido. Da allora, Mo ha creato alcuni dei prodotti più indimenticabili e originali, il più famoso dei quali è la prima bomba da bagno al mondo. Mo è stata anche l’inventrice della prima base di sapone colabile insieme al chimico Stan, per poi fare un ulteriore passo avanti e creare una base per saponi priva di olio di palma.

Al giorno d’oggi Mo si trova spesso nel laboratorio al 29 di High Street o nel capannone accanto alla casa di famiglia (durante i lockdown), dove prepara tinozze piene di idee fumanti per realizzare saponi o ciotole ricche di miscele dai colori vivaci per creare prodotti per la vasca in compagnia di Claire e Jack. Se Mo non è lì, molto probabilmente sta visitando una delle sette unità di produzione internazionali che, come lei stessa ribadisce, creano prodotti fatti a mano, garantendo freschezza e qualità eccellenti. 

Paul Greeves

Cofondatore e Director

Paul Greeves è il nostro Controspione. Non si sa molto di Paul, uno dei cofondatori di Lush fin dall’inizio, ma stando alle fonti più autorevoli, ha lavorato in molti reparti di Lush, mettendo in mostra il suo talento nel corso degli anni. 

La leggenda narra che Paul sia entrato a far parte di Lush come biochimico, per dirigere i laboratori Lush e che da allora si sia occupato delle vendite per corrispondenza, della protezione dei dati e anche del Lush Times.

Sophie Haniff

Manufacturing Director/Manufacturing Finance Business Partner

Entrata in Lush Manufacturing come addetta alla contabilità degli acquisti durante gli studi, Sophie lavora in azienda da 13 anni. “Avendo sempre avuto una mentalità più pratica, ho amato molto la concretezza di questo lavoro rispetto ad alcuni dei ruoli più tipici offerti dal mondo della finanza!” racconta Sophie .

Uno degli aspetti di questo ruolo che Sophie ha amato sin dall’inizio è stata la possibilità di toccare con mano i processi di produzione dietro le quinte e di supportare i nostri Manufacturing production team quando possibile. Con il passare del tempo, Sophie ha continuato a fa esperienza all’interno del team acquisendo nuove competenze e conoscenze mentre completava i suoi studi. Dal 2018 in poi, il suo percorso lavorativo si è evoluto fino ad arrivare a supportare tutti i Manifacturing Finance team del Gruppo Lush, dandole l’opportunità di viaggiare e lavorare nel settore produttivo su scala globale.

Lavoro e divertimento vanno spesso a braccetto da Lush. “Lush sa bene come organizzare gli eventi migliori e mi sento fortunata ad aver partecipato ad alcuni di questi nel corso degli anni e ad aver conosciuto molti membri della famiglia Lush” racconta Sophie, ripensando ai momenti memorabili dei giorni passati, come il Lushfest 2012.

Un consiglio che Sophie darebbe a chiunque stia leggendo è: “Sii apertə al cambiamento e spingiti fuori dalla tua zona di comfort. È normale sbagliare qualche volta, mentre cerchiamo costantemente di adattarci”.

Dan Hendey

Manufacturing Director

Dan è al ventiduesimo anno di lavoro da Lush, ha iniziato come addetto alla produzione, per poi passare al compounding e a un ruolo gestionale prima di diventare Manifacturing Director per Lush nel Regno Unito. “Mi concentro molto sull’operatività, sul forecast e sulla pianificazione, con l’obiettivo di offrire allə nostrə clienti prodotti di qualità sempre freschi”. 

In questo ruolo, Dan ha avuto la fortuna di viaggiare in tutto il mondo, lavorando con i nostri team globali per aiutarli a crescere e condividere le best practice. Riflettendo su alcuni dei momenti vissuti più importanti, Dan racconta: “È sempre un piacere fare visita ai nostri team giapponesi. Ho avuto la fortuna di farlo 4 o 5 volte. Le parole non possono descrivere l’incredibile ospitalità del team giapponese. Oltre a poter sperimentare culture diverse e incontrare persone straordinarie, ho avuto la fortuna di viaggiare molto con Lush e ho vissuto esperienze che forse non avrei mai fatto se non fosse stato per le opportunità che ho ricevuto”.

Il prodotto senza cui Dan non potrebbe vivere è lo spumante da bagno The Comforter.

Hilary Jones

Ethics Director

Prima di unirsi a Lush oltre 20 anni fa, Hilary era una campaigner e attivista che aveva trascorso alcuni anni guidando un’ambulanza per animali per un’organizzazione di beneficenza e che si prendeva cura di animali selvatici feriti.
Ha iniziato a lavorare per Lush realizzando a mano i saponi nella factory e poi, quando l’azienda è cresciuta, si è cimentata in molte aree diverse, imparando anche a guidare un carrello elevatore per occuparsi delle consegne durante il suo periodo nel reparto spedizioni. Oggi è l’Ethical Director di Lush e si occupa di campagne per i diritti umani, la protezione degli animali e la tutela dell’ambiente. I fondatori e lo staff di Lush propongono le loro idee, mentre i gruppi di attivisti e le associazioni di beneficienza chiedono a Lush di partecipare alle loro campagne e sostenerle.
Hilary fa parte del comitato di gestione del Lush Prize, un’iniziativa lanciata nel 2012 da Lush in collaborazione con Ethical Consumer. Si tratta del più grande premio internazionale nel settore della sperimentazione non animale, per celebrare coloro che hanno compiuto progressi significativi nell’eliminare e sostituire i test sugli animali.

Yayoi Kobayashi

Commercial Chief Officer, Lush Japan

Il nostro brand è presente in quasi 50 paesi, ma il Giappone si distingue per essere una nazione in cui Lush dispone di team che si occupano dell’area retail, della produzione e del supporto alle attività locali, proprio come in Australia, in Germania e in Canada. Per questo motivo Yayoi ha una grande responsabilità che ha “abbracciato” con Lush negli ultimi 8 anni.

Lush Giappone ha ospitato anche alcuni dei nostri fantastici concept store, vantando il primo negozio di sole bombe da bagno al mondo, e ci ha aiutato a migliorare la funzione Lush Lens portandola ad un livello superiore (questa funzione dell’app Lush permette di ricevere informazioni sui prodotti Lush inquadrandoli con la fotocamera al fine di evitare il packaging fisico).

“Abbiamo aperto anche uno dei negozi Lush più grandi al mondo a Shinjuku, un concept shop in cui l’esperienza retail e la tecnologia si fondono. Lush Lens è stata presentata al telegiornale della TV nazionale come “Digital Packaging” e il negozio continua ad attirare l’attenzione dei media”.

“Sono entrata a far parte di Lush Giappone nel 2012 come Brand Marketing Manager”, racconta Yayoi. “Nel primo anno mi sono recata nel Regno Unito quasi ogni mese per partecipare alle riunioni della cosiddetta ‘Mafia Lush’, ho avuto l’opportunità di conoscere il Brand a fondo e ho incontrato fin da subito tuttə lə adorabili amicə Lush. Nel 2016 sono stata nominata Director per occuparmi principalmente delle aree Brand/Digital e Retail”.

Sempre armata dei suoi prodotti Lush preferiti (Ultrabland e Dream Cream), il consiglio di Yayoi allə colleghə Lush è semplice: “Ritagliati sempre un momento per prenderti cura di te stessə. Fallo immergendoti nella vasca”.

Questo è un consiglio che accettiamo volentieri senza ombra di dubbio!

Jason Muller

Global Manufacturing Director

Alcune persone potrebbero rimanere sorprese nello scoprire che Lush realizza tutti i propri prodotti internamente. A dirla tutta, Lush ha stabilimenti di produzione in ben sei paesi nel mondo! La realizzazione di milioni di bombe da bagno, shampoo solidi e qualsiasi altra cosa venduta 7 giorni su 7, per tutto l’anno, è il cuore delle attività di Lush. 

Jason Muller si occupa del reparto Global Manifacturing, o “Manu” come viene affettuosamente chiamato all’interno dell’azienda, e lavora per Lush da oltre 25 anni. 

“Ho iniziato a lavorare con Lush nel 1996, quando scrissi a Mo e chiesi informazioni su un potenziale ruolo”, spiega Jason. “A quei tempi era necessario l’aiuto di tuttə. Ordinavo gli ingredienti, negoziavo i prezzi, realizzavo il prodotto, lo confezionavo e a volte dovevo addirittura consegnarlo all’inizio!”. 

Con oltre 154 milioni di articoli realizzati nei nostri stabilimenti manifacturing nell’anno conclusosi il 30 giugno 2018, Jason non può più consegnare a mano tutte le nostre creazioni, ma partecipa alla strategia per determinare la crescita dell’attività di produzione. Pianifica il progetto, i costi, il capital expenditure e le esigenze di team per aiutarci a consegnare allə nostrə clienti in tutto il mondo i prodotti Lush fatti a mano e più freschi possibili .

“Insegui i tuoi sogni e affronta tutte le sfide, le soddisfazioni arriveranno”.Jason ha contribuito alla crescita delle attività produttive di Lush, da un capannone in un giardino a vari stabilimenti in sei paesi: senza ombra di dubbio sa di cosa sta parlando! 

 

Simon Nicholls

International Business Support and Development

“Metti tutta la passione che hai nel lavoro e nella vita”, consiglia Simon Nicholls, l’uomo che si occupa di International Business Support & Development per Lush. “Sono tutti aspetti che vanno nella stessa direzione… trova ciò che ami, assicurati di essere bravə a farlo e poi buttati!”.

È un consiglio che è stato utile a Simon negli oltre 22 anni trascorsi da Lush. La sua passione per il retail e l’apertura di nuovi negozi lo ha portato a diventare il primo Sales Manager Lush per l’area retail del Regno Unito e, partendo da qui, ha esplorato tutte le aree del business: “Mi sono occupato del digital management e della vendita tramite mail order con il fondatore Paul Greeves, poi ho supportato i partner internazionali e i vari mercati del Gruppo. Mi sono occupato anche della strategia di pricing in ambito retail per vari paesi, delle previsioni di vendita, della formazione dellə manager e degli staff, ho contribuito alla progettazione di alcuni regali, alla ricerca e alla selezione dei partner, al recruiting dellə colleghə Lush, alla negoziazione dei contratti di licenza per i partner esistenti e per quelli nuovi, alle aperture in nuovi paesi e ho partecipato ad alcune delle riunioni più importanti”.

Una delle presentazioni tenute da Simon è diventata una sorta di momento leggendario rimasto negli annali di Lush. “Dopo aver espresso disappunto per le vendite degli henné, Mark mi ha chiesto di preparare una presentazione sul tema in una notte da presentare al meeting con lə manager del Regno Unito. Voleva che parlassi della storia dell’henné, dei suoi utilizzi e che contenesse tre curiosità sulle tinte per capelli a base di erbe sconosciute anche a lui. Ho lavorato tutta la notte, terminando la presentazione alle 5 del mattino. Sembrava che tuttə avessero apprezzato la mia performance e Mark è rimasto colpito dalle informazioni sconosciute che ho condiviso… nonostante avessi estrapolato quelle informazioni da un libro scritto da lui stesso nel 1978 sulle tinte per capelli a base di erbe!”.

Il lavoro quotidiano di Simon comprende la collaborazione con i licenziatari Lush per sviluppare le loro attività e allinearle agli obiettivi globali del brand, oltre a individuare delle opportunità per supportare il business e rafforzare l’azienda in ogni modo possibile.

Janis Paskin

Non Executive Director Lush

 

Janis Paskin ha lavorato al fianco dellə fondatorə di Lush fin dagli anni Settanta. Oggi è Brand Guardian e non Executive Director, contribuisce a mantenere il brand forte e in salute e a massimizzare e preservare la brand consistency, ovvero la coerenza del marchio in tutti gli ambiti.

Janis è entrata in contatto con Lush nell’ambito PR, quando la sua azienda, la Bubble Publicity, promuoveva Cosmetics To Go, il brand che ha preceduto Lush prima della sua fondazione nel 1995. “Ho continuato a promuovere Lush fino al 1998 quando, da genitore single, mi sono ‘ritirata’ per dedicarmi alla mia bambina”, racconta Janis. “Mark e io siamo rimasti in contatto nel corso degli anni e nel 2007 mi ha invitato a contribuire al necrologio che ha scritto per Anita Roddick sul Daily Telegraph. L’anno scorso mi è sembrato che fosse arrivato il momento giusto per prendere in considerazione l’idea di lavorare di nuovo insieme”.

Parte del ruolo di Janis consiste nel garantire che l’etica di Lush venga comunicata in modo efficace e ritiene che lə dipendenti di Lush debbano esserne particolarmente orgogliosə. Afferma con entusiasmo: “Siate orgogliosə di lavorare per un’azienda come Lush che ha un solido background in materia di sostenibilità e rigenerazione, una comprovata esperienza nell’innovazione e un approccio trasparente all’etica e alla cura delle persone e del pianeta”.

Liz Smith

Manufacturing Director

Liz si è candidata per la prima volta nella sede centrale di Lush oltre 23 anni fa e dopo appena due ore dal suo primo turno di lavoro, il suo ruolo era già cambiato. Accettando la sfida, Liz ha assunto il ruolo di receptionist per l’export nell’ambito manifatturiero ed è stata il punto di contatto per tutte le richieste legate ai nostri mercati esistenti all’epoca (che erano solo 4) o per l’ingresso in nuovi mercati. Solo pochi mesi dopo, il suo ruolo è cambiato di nuovo. Questa volta si è concentrata esclusivamente sul supportare i mercati Lush esistenti e sulla creazione del servizio clienti per i mercati di export. In seguito, Liz si è occupata del mercato britannico e ha sviluppato il servizio clienti per supportare anche il Digital Fulfilment.

“È sempre difficile scegliere una cosa sola…”. racconta Liz, riflettendo sui momenti più memorabili del suo percorso in Lush. Diventare Director è stato un momento particolarmente gratificante: un giorno Mo l’ha invitata a una riunione dei director e all’improvviso ha realizzato il motivo dell’invito!

“In realtà è tutta una questione di persone” esordisce Liz. “I ricordi migliori nascono dalla collaborazione: tuttə uniscono le forze quando c’è da fare qualcosa e si fanno una risata lungo il percorso. Bisogna ridere!”.

Ricordando uno di questi momenti di “collaborazione” durante una festa Lush di diversi anni fa, Liz racconta: ” Una volta c’era questa scultura di sapone che dovevamo trasferire dal Regno Unito al Nord America. Stavamo cercando di scaricarla e ricaricarla alla fine di una festa. Eravamo solo in 6 a spingere questo sapone gigante su un piccolo carrello dell’hotel verso le 23.00 e all’improvviso è scivolato e sono scoppiati a ridere tuttə quantə!”.

Liz raccomanda a tuttə lə colleghə di essere apertə alle novità. “Dite di sì a tutto”, sottolinea. “Non sarei arrivata dove sono oggi se non lo avessi fatto”.

Il prodotto Lush che Liz porterebbe su un’isola deserta con sé è la polverina per il corpo Silky Underwear.

Len Tichy

Manufacturing Director

Len è uno dellə nostrə manufacturing director e a maggio 2022 ha festeggiato 20 anni di lavoro per Lush! “Questa è la seconda volta che lavoro per Lush però” racconta. “La prima volta è stata dal 1996 al 1998, quando ho lavorato a High Street occupandomi di tutto ciò che capitava, ed è stata una grande occasione per imparare. Quando ho iniziato credo avessimo circa 10 negozi!”. Nel 2002, dopo aver viaggiato un po’, Len ha appeso il cappello al chiodo ed è tornata da Lush alla ricerca di un “lavoro come si deve”. Quella che era in procinto di intraprendere sarebbe stata un’avventura completamente nuova. Ha iniziato nel nostro reparto di mail order (oggi conosciuto come digital fulfilment) e una sua giornata tipo consisteva nel prendere e preparare i pacchi da spedire allə nostrə clienti. All’epoca questo lavoro veniva svolto nel retrobottega dei negozi ed era senza dubbio una bella sfida, ma dopo il trasferimento in spazi più ampi, Len ha iniziato a farsi strada nel team fino a raggiungere una posizione dirigenziale. Nel 2007 è arrivato il momento di cambiare e Len è entrata a far parte del team di assistenza clienti di Lush Manufacturing, lavorando fianco a fianco con i nostri negozi e partner. Questo ruolo le ha permesso di integrare ulteriori skill nel suo bagaglio di competenze e le ha consentito di potersi inserire ovunque. Len racconta: “Capitava di dedicarci praticamente a tutto e a dicembre ci trovavamo persino in magazzino a preparare cappelliere regalo per far arrivare ai negozi la merce prevista in tempo”.

In seguito, Len ha portato con sé il suo bagaglio di competenze nel servizio clienti a B Never Too Busy To Be Beautiful, dove ha lavorato fino alla chiusura dell’attività nel 2009. Dopo questa esperienza, è tornata da Lush per sperimentare il lavoro in diversi reparti che l’hanno vista realizzare prodotti, dirigere il team gift, partecipare al trasferimento e alla gestione della Filling Room (nata da una conversazione in un parcheggio, ad essere precisi… l’opportunità bussa quasi ovunque da Lush!) e ricoprire diversi ruoli di supporto in tutta l’azienda. “Ho così tanti ricordi fantastici del mio periodo in Lush e ho incontrato così tante persone brillanti lungo il percorso che è difficile scegliere i miei preferiti”, dice Len. “Tuttavia il ricordo delle serate dedicate ai Manu Awards e la possibilità di celebrare i nostri fantastici team mi strappa un sorriso in più”.

E infine aggiunge: “Se vuoi fare carriera lavorando da Lush, ti do un paio di consigli fondamentali: cogli tutte le opportunità che ti si presentano, abbraccia il caos e usa i prodotti, senza i quali non esisterebbe la nostra attività. Ci aspettano tempi ancora più entusiasmanti e spunteranno molte altre opportunità, quindi coglile al volo!”. Dopo aver assistito al viaggio di Len, non abbiamo il minimo dubbio su questo!

Elisa Torres

Director, Retail Support, North America

Elisa Torres ha iniziato a lavorare per Lush Nord America nel 2014 come Retail Director, ma ha trascorso letteralmente la sua intera carriera nel settore retail. “Ho lavorato in tutti i ruoli in ambito retail. Ho iniziato come addetta al servizio clienti part-time e mi sono innamorata del retail. Ho amato fare la store manager. Ancora oggi, il posto in cui preferisco stare è il negozio. È lì che avviene tutta la magia!”.

Nei suoi primi tre anni di lavoro con Lush NA, l’azienda è passata da 197 negozi in Canada e negli Stati Uniti a 266 punti vendita e il fatturato è triplicato nello stesso arco di tempo: tutto questo non ha fatto altro che accrescere l’amore di Elisa per l’azienda. Oggi continua a trasmettere la sua passione per l’ambito retail nel lavoro che svolge quotidianamente, una passione alimentata dall’amore per la posizione che Lush vuole occupare nel settore.

“Nutro un grande amore per questa azienda. Non ci limitiamo a vendere dei prodotti, ma facciamo davvero la differenza e occupiamo una posizione unica e speciale sul mercato”, ha scritto. “Mi piace molto questa citazione: ‘Non influenzerai mai il mondo cercando di assomigliargli’. Credo che i nostri membri dello staff siano molto appassionati e che lavorino per noi perché i loro valori personali sono in linea con quelli dell’azienda. Tutto questo per me vuol dire che dobbiamo fare del nostro meglio ogni giorno per assicurarci di essere l’azienda in cui le persone ripongono la loro fiducia”.

Paul Wheatley

Global Property Director

“Qualunque cosa tu stia facendo, assicurati di fare ciò che ti rende felice – e se non fosse così, fai tutto il possibile per cambiare le cose. La vita è troppo breve per essere infelici”. Un saggio consiglio di Paul Wheatley, global property director di Lush Cosmetics. 

Dopo aver lavorato nei negozi di dischi per poi trascorrere oltre vent’anni nel settore property management, Paul ha lavorato per un breve periodo come proprietario di immobili: “Sapevo che lavorare come proprietario non facesse al caso mio e un mio amico mi ha detto che Lush fosse alla ricerca una figura che si occupasse della gestione immobiliare nel Regno Unito per i settori Retail, Manu e Limited. L’opportunità mi ha incuriosito”.

Paul è entrato a far parte del team di Lush nell’aprile del 2008 e ha trascorso gli ultimi 14 anni ad occuparsi di vari aspetti del settore immobiliare retail. Paul ha lavorato con un team di persone appassionate e dedicate, molte delle quali hanno trascorso gran parte degli ultimi 18 mesi a negoziare riduzioni degli affitti in tutto il Gruppo, questa volta a causa dell’impatto del Covid. Ha, inoltre, contribuito a rimodellare le attività retail nel Regno Unito e ha maturato un’ampia esperienza all’interno dell’azienda, occupandosi di ogni aspetto in ambito retail. Un lavoro che Paul definisce “favoloso, divertente ed estremamente gratificante”. 

Nel 2013 Paul ha ricevuto la richiesta di prendere parte ad operazioni nel settore property anche al di fuori del Regno Unito, supervisionando lo sviluppo di diverse strategie di espansione retail e property e collaborando con i team locali di ogni paese, come ad esempio per l’apertura del negozio Lush a Shinjuku in Giappone o a Liverpool, nel Regno Unito, che è il più grande al mondo.

A proposito dei nostri celebri negozi di grandi dimensioni, Paul e il suo team sono parte integrante della loro realizzazione, perché ci aiutano a trovare le location migliori in ogni città e a negoziare gli affitti più convenienti: “L’apertura del negozio di Oxford Street a Londra è stato un momento di grande ispirazione, reso possibile da uno straordinario lavoro di squadra in tutta l’azienda. Quel giorno non c’era persona che avesse gli occhi asciutti in negozio”.

Il ruolo di Paul è garantire che gli standard property globali vengano rispettati e che la vision dell’azienda venga rispecchiata in tutti i punti vendita, mantenendo i negozi più grandi in posizioni privilegiate come fulcro di questa strategia.

Audio player image

12:11