Whistleblowing

Whistleblowing Policy di Lush Italia

Le nostre policy

Lush promuove una cultura in cui le persone possano sentirsi a proprio agio nel sollevare le proprie preoccupazioni e sappiano a chi rivolgersi per parlarne.

Whistleblowing Policy di Lush Italia ‌(denunce di irregolarità)

Affinché ogni voce sia ascoltata e che eventuali episodi vengano debitamente sradicati, è importante che tutti possano contare su una persona esterna all’azienda, vincolata dal segreto professionale e da un codice deontologico, alla quale rivolgersi in modo del tutto confidenziale, anche anonimo, per segnalare episodi di irregolarità subiti o osservati nel contesto del lavoro.

L’Avvocato Antonio Palumbo, responsabile dell’Organismo di Vigilanza, è il nostro referente per ogni segnalazione di abuso o illecito (whistleblowing) commesso dall’azienda o da dipendenti. Qui potete trovare il testo integrale che regola i Flussi informativi in Lush, di seguito un estratto in cui vengono elencate le modalità con cui vengono regolate le segnalazioni:

Contenuto e modalità di trasmissione e valutazione delle Segnalazioni

Con riferimento al contenuto ed alle modalità di trasmissione delle Segnalazioni, anche alla luce di quanto previsto dalla Legge 179/17 (c.d. procedura di “whistleblowing”), valgono le seguenti prescrizioni:

  • le Segnalazioni devono essere circostanziate ed avere ad oggetto condotte illecite, rilevanti ai sensi del Decreto, o violazioni del Modello, e devono essere fondate su elementi di fatto precisi e concordanti. In particolare, il Segnalante deve indicare tutti i fatti a lui noti, con indicazione delle circostanze di tempo e luogo in cui sono stati commessi e/o omessi;
  • le Segnalazioni devono pervenire all’Organismo di Vigilanza mediante i “canali informativi dedicati” – quali, ad esempio, e-mail dedicata o mail boxes, cassettina presso le sedi della Società ed i Negozi – i quali devono garantire la riservatezza dell’identità del segnalante;
  • le Segnalazioni, ammesse anche in forma anonima, aventi ad oggetto l’evidenza o il sospetto di violazione del Modello, devono essere inviate per iscritto per il tramite dei canali informativi dedicati. Nel caso in cui il Segnalante manifesti la propria identità, dovrà indicare il nome ed il cognome e la funzione aziendale o, comunque, tutti i dati che permettano di identificarlo con certezza, evitando di confonderlo con altri dipendenti;
  • il Segnalante avrà la facoltà di indicare i seguenti ulteriori elementi: (i) indicazione di eventuali altri soggetti che possono riferire sui fatti narrati; (ii) indicazione di eventuali documenti che possono confermare la fondatezza di tali fatti; (iii) indicazione di eventuali interessi privati;
  • sono, in ogni caso, vietate, e quindi non verranno prese in considerazione: (i) le Segnalazioni caratterizzate dal ricorso ad espressioni ingiuriose; (ii) le Segnalazioni con finalità puramente diffamatorie o calunniose; (iii) le Segnalazioni che attengano esclusivamente ad aspetti della vita privata, senza alcun collegamento diretto o indiretto con l’attività aziendale. Tali Segnalazioni saranno ritenute ancor più gravi quando riferite ad abitudini ed orientamenti sessuali, religiosi, politici e filosofici;
  • colui che effettua, con dolo o colpa grave, Segnalazioni che si rivelino infondate verrà sottoposto a sanzioni disciplinari;
  • l’Organismo di Vigilanza agisce in modo da garantire la confidenzialità delle Segnalazioni, garantendo la riservatezza dei dati personali del Segnalante e del presunto responsabile della violazione, salvo che l’anonimato non sia opponibile per legge (es. indagini penali, ispezioni di organi di controllo, ecc.);
  • l’Organismo di Vigilanza e la Società garantiscono i Segnalanti in buona fede contro qualsiasi forma di ritorsione, discriminazione o penalizzazione o qualsivoglia conseguenza pregiudizievole derivante dalle Segnalazioni stesse, assicurando la riservatezza circa la loro identità, fatti comunque salvi gli obblighi di legge e la tutela dei diritti della Società o di terzi;
  • una volta ricevuta la Segnalazione, l’Organismo di Vigilanza analizza la stessa, sia formalmente che nel merito, e valuta l’opportunità di azioni conseguenti, ascoltando, se necessario e possibile, l’autore della Segnalazione e/o il responsabile della presunta violazione. Il risultato delle valutazioni, che dovrà essere formalizzato per iscritto, sarà comunicato al Consiglio di Amministrazione per l’adozione degli eventuali opportuni provvedimenti. Chiaramente, nel caso in cui l’Organismo di Vigilanza ritenga la Segnalazione infondata, formalizzerà per iscritto la relativa archiviazione, dandone notizia all’organo gestorio ed al Segnalante.

Per segnalazioni (anche da indirizzo email totalmente anonimo) potete scrivere all’indirizzo: [email protected]

 

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